Focus Bisceglie: al Massimino ci vorrà la “cazzimma”

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Focus Bisceglie - al Massimino ci vorrà la cazzimma

Focus Bisceglie. Prossimo avversario del Catania è la neo-promossa Bisceglie, protagonista delle prime 2 giornate del campionato di serie C 2017/18, girone C. I nerazzurri, allenati dal tecnico ex Catanzaro e Juve Stabia Nunzio Zavettieri, si trovano all’undicesima posizione, in compagnia proprio di Catanzaro e Sicula Leonzio.

Dopo un inizio di stagione che faceva ben sperare (Coppa Italia Bisceglie 4-1 Monopoli, 1a giornata Paganese 0-2 Bisceglie, 2a giornata Bisceglie 2-1 V. Francavilla), arriva la prima sconfitta, in casa, contro il Catanzaro 0-2. Segue il pareggio (1-1) contro la Sicula Leonzio e la disfatta contro il Lecce, in terra salentina, per tre reti ad una.

Il trend non è dei migliori neanche nel recente passato, per via delle ultime due sconfitte consecutive, a Cosenza per 2-1 e in casa contro il Trapani per 0-3. Tuttavia, l’ambiente è tranquillo e sono tanti i giovani talenti che la formazione pugliese sta mettendo in mostra.

La partita contro il Catania, ad esempio, secondo il tecnico nerazzurro Zavettieri è l’occasione migliore per capire quanto l’organico sia forte:“Servirà una squadra che corra, che sia intelligente nel gestire le fasi di gioco e che abbia “cazzimma”. Queste solo le prerogative che la mia squadra dovrà avere per affrontare il Catania, formazioni con l´organico più forte della categoria. Gare come quella di Catania sono le partite che ti fanno capire, a tutti e a ogni calciatore, quanto sei forte dentro. Non siamo in un momento felcie dal punto di vista dei risultati, e ci sta che durante una stagione si possa passare un momento difficile, anche se ritengo che dal punto di vista delle prestazione non stiamo facendo male”.

Il modulo prediletto dal tecnico di Castrovillari è il consueto 4-3-3, anche se, sia contro il Trapani che contro il Rende, Zavettieri ha proposto un 3-4-3 “atipico”, talvolta con due trequartisti, talvolta con gli esterni alti. Tuttavia, questi esperimenti non hanno portato risultati, poiché sono arrivati un pareggio (0-0 col Rende) ed una sonora sconfitta (0-3 col Trapani).

Una delle possibili ragioni di quanto appena detto, risiede nella giovane età media della rosa, il cui valore ammonta a 22,7 anni. Di questi, ben il 45, 5 % sono stranieri (ovvero 10 su 22), con una grande predominanza di croati.

Una notizia fresca fresca è la risoluzione consensuale del contratto di Mateas Delic, seconda punta croata classe ’88, acquistato dalla società pugliese proprio questa estate (23 Agosto 2017) dal PFC Beroe Stara Zagora. Era venuto con ottime speranze, ma diverbi con la società e scelte tecniche differenti dell’allenatore ne hanno giustificato questo epilogo.

Nell’ultimo incontro, perduto in casa contro il Trapani per 3-0, la formazione nerazzurra ha mostrato quel 3-4-3 atipico che accennavamo prima: in porta lo scuola Napoli Diamante Crispino, classe 94′; difesa per 2/3 croata con i  possenti Ivica Jurkic (al centro) e Toni Markic (centro-sinistra), coadiuvati da capitan Andrea Petta, palermitano classe ’92, che ha militato precedentemente nel Melfi e nella Lupa Castelli Romani.

Nella mediana troviamo la miscela croata di quantità e qualità di Domagoj Boljat e Mario Vrdoljak, quest’ultimo proveniente dall’Olimpiacos di Sarajevo, di cui si dice un gran bene. Sulla fasce agiscono Maxime Girone, francese classe ’94 con un passato all’Avellino e alla Juve Stabia, e a destra il biondino ventenne Paolo Migliavacca.

In avanti, l’estro dell’italo-brasiliano Paulo Azzi (classe ’94) e del barese Anthony Partipilo (classe ’94) è messo al servizio di una delle punte centrali che maggiormente sta facendo parlare di sè, ovvero il giovane prodigio Ivan Jovanovic, croato classe ’91.

Nonostante ciò, è proprio Anthony Partipilo il capocannoniere della squadra in questo campionato (2 reti + 1 rete in coppa), anche se il capocannoniere assoluto, fra campionato e coppa, è proprio Ivan Jovanovic (1 rete in campionato + 3 in coppa).

Per quanto riguarda i cartellini, i nerazurri si dimostrano essere una squadra moderatamente fallosa, come si evince dai 13 cartellini gialli. L’unica espulsione, rimediata per via diretta, è da attribuire a Maxime Girone, per comportamento violento. Il francese, infatti, salterà il match contro il Catania.

Dall’ex Yugoslavia, con furore… ecco il Bisceglie.

Precedenti

Serie C 1940/41 Catania 1-1 Bisceglie

Serie C2 1995/96 Catania 2-0 Bisceglie

Serie C2 1996/97 Catania 1-0 Bisceglie

Serie C2 1997/98 Catania 1-1 Bisceglie

Pietro Santonocito

fonte foto: forzabisceglie.it

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