Flash – Troppo giallo Novellino per un Catania che rammenta Petrone

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Fonte : Live Sicilia Sport

Sembra alquanto fuor di luogo parlarne dopo una vittoria, preziosa per classifica e morale, conquistata nella fredda tana del Catanzaro.

Ma, lo si fa più per burla, l’obbiettivo odierno è quello di far toccare ferro e riservate parti intime ai maschietti Made Liotro.

L’avvento di Novellino sulla calda panchina rosso azzurra sembrerebbe (condizionale d’obbligo) aver messo olio agli ingranaggi di quella macchina da guerra che ad inizio campionato (così dalle alte sfere veniva pronosticato) era in procinto di schiacciare tutto ciò che gli si presentava sotto forma di potenziale nemico (sportivo si intende).

Ma, ed è qua che gli spergiuri prenderanno forma, la mente ci riporta ala tribolata stagione 2016/2017. Il Catania targato Pino Rigoli perde malamente all’ombra della Valle dei Templi.

Il cambio tecnico risultò necessario. Lo Monaco rivolge le sue attenzioni a Mario Petrone. L’ex Ascoli pareggia la prima interna contro il Taranto (0-0), vince il derby sul campo del Messina (1-2 in rimonta) per poi cedere, quando il fantasma del suo predecessore sembrava essere stato spazzato via, al cospetto del Melfi (0-2).

Le analogie con il percorso intrapreso da Novellino si intravedono nel cammino: pari casalingo con il Potenza e vittoria esterna a Catanzaro (anche quest’ultima in rincorsa sul vantaggio iniziale dell’avversario). Anche lui si imbatte su una rosso blu ed una giallo rossa.

In conclusione: altro giallo, misto blu, é pronto a luccicare sotto il sole di Sicilia, stavolta senza verde. La Juve Stabia arriva da prima della classe alle falde dell’Etna (il piccolo Melfi giganteggió dopo undici sconfitte consecutive). Partite e momenti diversi.

Ma nonostante sia Marzo le rondini non sono ancora arrivate per presentare la stagione primaverile. Il Catania di Novellino avrà da pelare una gatta arcigna e furba. Gara da tripla. Senza alcun pronostico.

La sconfitta? Potrebbe anche arrivare,la si mette in conto, quando dinnanzi a te si presenta la squadra imbattuta tra tutti i campionati professionistici italiani.

Si scherza, ovviamente, sui strani, quasi esoterici, precedenti che accomunano due gare e due percorsi (Petrone-Novellino) un pochetto diversi ma consiglierei a Di Piazza e Marotta di non mettere più le mani alle orecchie: l’ultima volta che il buon Demiro le mostrò sotto il settore ospite del San Filippo sappiamo come finì nei novanta minuti successivi.

Insomma “cu si vardau si savvau”.

Vincenzo La Rosa

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