Juventus Next Gen 1-3 Catania. Il Catania non si ferma più ed espugna il rognoso campo di Biella contro la Juventus Next Gen. Prestazione di carattere e sacrificio da parte di tutti.
La trasferta inedita di Biella, vista la reale composizione del Girone C, rappresenta il secondo test probante nell’arco solamente delle prime tre giornate per i rossazzurri. Mister Toscano decide di affidarsi al motto “SQUADRA CHE VINCE NON SI CAMBIA” e conferma in toto l’undici titolare che ha battuto lunedì scorso il Benevento.
L’inizio del Catania é sprint, infatti, al quarto minuto viene annullato un gol regolarissimo a Lunetta, il quale di testa aveva ribattuto in rete dopo una respinta centrale dell’estremo difensore bianconero. Gli uomini di Toscano non si danno per vinti e pressano alto per confondere e incartare i giovani fantasisti juventini che per tutta la partita faticheranno a costruire azioni pericolose. Il gol del vantaggio arriva al minuto venticinque grazie ad Anastasio che con una bordata di mancino su punizione infilza l’incolpevole Daffara. Il Catania é padrone del campo e legittima il vantaggio.
Nella ripresa, la partenza é sprint soprattutto grazie all’ingresso dei subentrati che hanno dato nuove energie. Allo scoccare dell’ora di gioco, dagli sviluppi di un corner, Sturaro con un cross morbido dopo una respinta della difesa bianconera, trova Roberto Inglese, il quale spalle alla porta scaraventa in rete il pallone con tutta la personalità che la sua carriera gli ha fatto costruire nel tempo. Palla sotto la traversa e doppio vantaggio acquisito.
L’espulsione di Ierardi al minuto settanta sembra il preludio ad un finale di sofferenza ma dopo appena sessanta secondi, Papadopoulos ristabilisce la parità numerica. La Juventus trova la rete che accorcia le distanze al minuto ottanta grazie ad un eurogol al volo su una palla vacante dell’ex Roma e Cremonese Afena-Gyan. Il Catania, però, é una squadra che rimane sul pezzo e dopo trecento secondi trova la forza dagli sviluppi di un piazzato ben battuto da Stoppa, di ritrovare il doppio vantaggio. Prima rete in carriera tra i professionisti per Quaini; uno dei pochi superstiti della scorsa stagione. Prestazione sensazionale da parte di tutti. Questa squadra lotta e i giocatori sembrano proprio sacrificarsi l’uno per l’altro. La vittoria del gruppo ma soprattutto di Mimmo Toscano, il quale dopo un avvio di stagione complesso trova la lucidità di compattare la squadra e farla diventare un tutt’uno. Ecco il pagellone rossazzurro.
Juventus Next Gen 1-3 Catania: il pagellone
BETHERS 6: Non viene mai chiamato in causa e non può veramente nulla in occasione del gol subito.
IERARDI 6: La sua partita sarebbe da ben altri voti visto che annulla le scorribande di Cudrig e con personalità sa quando sovrapporsi in avanti ,ma l’espulsione avrebbe potuto mettere in dubbio una partita in pieno controllo. In ogni caso inizio di campionato super per l’ex Vicenza.
DI GENNARO 7: Un muro invalicabile. Il povero Da Graca viene totalmente neutralizzato dalla sua marcatura a uomo perenne. Leader dell’intero reparto difensivo.
CASTELLINI 7: Partita attenta e intelligente la sua, specie contro avversari veloci con i quali tenere il passo. Con una difesa così le sue qualità non possono solo che migliorare.
ANASTASIO 7,5: Oltre alla rete abbina scambi rapidi coi compagni e sa leggere bene determinate combinazioni dei suoi diretti avversari.
DI TACCHIO 6,5: Muscoli e quantità. Il suo fisico gli permette di dominare e di vincere i duelli sulle seconde palle. Speriamo che l’infortunio non sia grave.
STURARO 8,5: Da quando é iniziata la stagione non ha sbagliato una partita. Leader tecnico e non solo. Pressa alto, lotta anche quando ci sono 2-3 avversari e si conquista con esperienza la punizione dell’1-3. Giocatore rivitalizzato da Toscano.
GUGLIELMOTTI 7: Rispetto alla partita con il Benevento si occupa per lo più di contenere. La sua velocità gli permette di guadagnarsi tanti falli utili a far respirare la squadra. Un treno!
CARPANI 6,5: Si vede poco ma non é indifferente il suo continuo scambiarsi con Luperini e Lunetta. Tanto movimento senza palla.
LUPERINI 6,5: Lotta, e come scritto per Carpani il suo continuo movimento dà pochi riferimenti alla difesa di Montero.
LUNETTA 8: Ennesima partita maestosa. Abbina velocità e dribbling alla sua irrefrenabile voglia di pressare e recuperare palloni in attacco. Giocatore venuto in punta di piedi che sta dimostrando di essere validissimo.
DE ROSE 7,5: Legge alla grande le linee di passaggio dei centrocampisti avversari e da il via a tanti contropiedi degli etnei. A trentasette anni corre come un ventenne.
STOPPA 7: Giocatore dotato di una balistica e di una tecnica da altra categoria. Assist al bacio su punizione per Quaini e dribbling nello stretto a far girare la testa ai difensori bianconeri.
INGLESE 7,5: Lotta e con esperienza crea tanti spazi per gli inserimenti dei compagni. Il gol che fa é da attaccante navigato.
QUAINI 7: Entra immediatamente in partita e non rischia mai nulla. La ciliegina sulla torta é il gol.
TOSCANO 8,5: Durante il pesante mese di Agosto, il tecnico ex Reggina e Cesena ha il grande merito di essere riuscito a compattare lo spogliatoio. Questa squadra è quadrata e unita. I subentrati riescono a fare meglio dei titolari. Il Catania ha fame e carattere ma soprattutto non si scoraggia mai nonostante l’arbitraggio e nonostante l’espulsione. Capolavoro tattico il suo.
Christian Alessio