Si profilava un silenzio stampa prima della partita al Massimino contro il Bisceglie, e invece torna a parlare Andrea Di Grazia, assente lo scorso match.
Ecco le sue parole:
“Sará difficile ripartire dopo le due sconfitte. Il mister sta facendo un buon lavoro. Si deve ricominciare ripartire, ricominciando dalle 6 vittorie di file.
Io la scorsa settimana non sono partito per Reggio perché ero febbricitante, ma sto cercando di riprendermi. Sul modulo, ci sono 24 titolari e nessuno è inamovibile, io cerco sempre di adattarmi mettendomi sempre a disposizione della squadra. A livello personale spero che il periodo brillante dello scorso anno ritorni.
L’aria dello spogliatoio è sempre buona come quando si vinceva. Quando si perde c’è più attaccamento. Siamo arrabbiati, ma nel calcio ci sono anche degli episodi. Noi non abbiamo sfruttato a Reggio le nostre occasioni e loro in due occasioni hanno vinto la partita. Si deve ripartire perché le sei vittorie hanno portato nello spogliatoio un entusiasmo che non c’era da un po’ di tempo.
Il Lecce è una grandissima squadra, ma non guardiamo né le altre squadre, né la classifica. Guardiamo solo a noi, gara dopo gara. Pressione contro il Bisceglie? No, il mister ci dice sempre di giocare col sorriso. C’è differenza tra tensione ed attenzione. Secondo me non c’è motivo di avere pressione. Bisogna dare una risposta alle due sconfitte, daremo una svolta a questo periodo.
Lo striscione di Reggio? Sono cose brutte da vedere negli stadi. Mi ha toccato molto e da catanese se fossi stato li qualche reazione l’avrei anche avuta.
Non è bello assistere a questi striscioni.”