Focus Reggina: Rapidità e palle inattive

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Focus Reggina: Rapidità e palle inattive
fonte: Reggina 1914

Focus Reggina: Il Catania, sabato alle 20.45, dopo il pari maturato al Menti, è chiamato all’esame Reggina.

La storia

L’Urbs Reggina 1914 S.r.l., comunemente nota come Reggina Calcio, viene fondata l’11 gennaio 1914 da 61 impiegati pubblici con il nome US Reggio. E’ però, grazie alla volontà di Ettore Serpieri, già fondatore e presidente dell’Ausonia, altro club reggino, che nel 1928 verrà denominato US Reggina.

Nella stagione 1964-65 la Reggina conquistò la prima promozione in Serie B: a cavallo tra il 1999 e il 2009 inoltre, disputò 9 stagioni di Serie A, di cui 7 consecutive. Il miglior piazzamento in massima serie è il decimo posto raggiunto nella stagione 2004-05.

La squadra

Attualmente gli Amaranto sono ancorati alla tredicesima posizione del Girone C con 11 punti in 9 partite. Fin qui ha realizzato 8 goal e subiti 12. Cosa da non sottovalutare in casa Catania sono i calci piazzati, infatti 3 degli 8 goal realizzati dai calabresi sono nati da palle inattive.

La società amaranto in estate ha affidato la panchina a Roberto Cevoli. Nella sua carriera da giocatore ha indossato le maglie della Reggina, del Torino, del Cesena, del Crotone, del Modena e del San Marino. Con la maglia del Modena, Cevoli fu protagonista di una doppia promozione consecutiva dalla Serie C1 alla Serie A, vincendo anche la Supercoppa di Serie C nel 2000-01.

Dopo aver svolto il ruolo di allenatore in seconda con il Vicenza, nel giugno 2008 diventa il nuovo tecnico del Foligno Calcio, ma viene esonerato nel novembre dello stesso anno. Nel 2012 viene nominato allenatore della squadra Primavera della Reggina. Il 17 novembre 2015 viene nominato allenatore dell’Unione Sanremo, militante in Eccellenza Liguria in sostituzione di Valentino Papa. Il 6 giugno 2017 firma un contratto annuale con il Renate, militante in Lega Pro. Arriva 7° nel Girone B e disputa i Play-off di girone, ma viene eliminato al primo turno. Il risultato raggiunto con il Renate, fin qui, è il miglior risultato della sua carriera da allenatore.

Il suo credo calcistico si basa su un  4-3-3 che fa leva soprattutto sulla rapidità dei suoi attaccanti e sulle palle inattive.

La rosa messa a disposizione dalla società amaranto è formata da 28 elementi con età media 22,8. La formazione ipotizzabile in vista del match contro gli etnei è composta da Licastro in porta; difesa a 4 formata da Kirwan, Conson, Solini, Zivkov; a centrocampo il trio Marino, Petermann, Zibert; in attacco Sandomenico, Tassi e Viola.

Unico indisponibile per mister Cevoli è l’attaccante Maritato, causa rottura del legamento crociato procuratosi durante la partita Reggina-Monopoli, finita 3-1 a favore dei pugliesi.

Il miglior realizzatore per gli Amaranto è l’attaccante Sandomenico, a quota 2 reti, seguito da Tassi, anch’essi a quota 2 reti.

Il computo dei cartellini gialli è arrivato a 17 invece quello dei rossi a quota 1. Il più cattivo tra gli Amaranto è il terzino sinistro Matrippolito con 2 cartellini gialli, seguito a ruota da Tassi, Salandria e Solini, anch’essi a quota 2 cartellini gialli. Invece l’unico cartellino rosso è stato estratto nei confronti del centrocampista Navas.

Claudio Litrico

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