Monopoli 0-0 Catania: il pagellone rossazzurro!

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Passo falso per il Catania che a Monopoli non va oltre il pari. Solo un’occasione pericolosa prodotta dalla squadra di Tabbiani.

Il Catania si presenta a Monopoli con l’obiettivo di fare punti pesanti. Due i cambi di formazione rispetto al match casalingo col Picerno. In difesa, Bouah vince il ballottaggio con Castellini e a centrocampo in zona mediana, Ladinetti prende il posto dell’acciaccato Rizzo. È una partita, quella del Veneziani, aperta a qualsiasi tipo di scenario. I biancoverdi la mettono sempre sul piano fisico vincendo la maggior parte dei contrasti. La prima occasione pericolosa è proprio per il Monopoli che da angolo colpisce la traversa. Il Catania cerca con Chiricò di rendersi pericoloso, ma i difensori di casa sanno ben arginare il fantasista brindisino. A centrocampo, come si era intravisto col Picerno, il Catania arriva sempre dopo sulle seconde palle e concede campo ai padroni di casa. L’unica occasione pericolosa capita sui piedi di Di Carmine a fine primo tempo con Perina bravo a neutralizzare. Nella ripresa, visto il finale in crescendo, ci si aspettava un Catania più convinto invece per la prima mezz’ora è il Monopoli ad avere costantemente il possesso della sfera. Atteggiamento troppo superficiale degli etnei, i quali calano drasticamente dal punto di vista fisico. I primi cambi si vedono al 64′ con gli ingressi di Quaini e Castellini. La sostanza non cambia perchè il Catania non riesce mai a dare la sensazione di poter segnare. Nel finale, i padroni di casa restano in inferiorità numerica per l’espulsione di Cargnelutti per doppia ammonizione. Se si ha l’intenzione di fare un campionato al vertice, fuori casa si deve avere un atteggiamento totalmente diverso. Urge una risposta convinta nella gara casalinga di lunedì sera col Foggia. Ecco il pagellone rossazzurro.

LIVIERI 6: Nel complesso non viene molto chiamato in causa. Dà molta sicurezza nei palloni alti, riuscendoli sempre a bloccare con le mani.

BOUAH 6: Prestazione che alterna ottimi contrasti difensivi a poca progressione in fase di sovrapposizione.

SILVESTRI 6: È il regista difensivo e Tabbiani affida a lui l’incarico della prima manovra. Tenta spesso la verticalizzazione, ma i passaggi sono intercettati per via della poca convinzione dei centrocampisti etnei, sempre pressati da Vassallo e compagnia.

CURADO 6,5: Il migliore in campo per i rossazzurri. In difesa viene spesso puntato ma non fa passare nessuno. Dal punto di vista difensivo, un vero e proprio baluardo. In uscita, forse qualche pallone sbagliato di troppo ma riesce sempre a rimediare.

MAZZOTTA 5,5: Non è il giocatore che conoscevamo. In queste partite, lo vediamo poco convinto nel sovrapporsi. Non riesce ad anticipare i diretti avversari ed anzi accetta di essere puntato rischiando più del dovuto.

LADINETTI 6: Non sembra ma fa un buon lavoro in fase di non possesso. Purtroppo non riesce mai a farsi valere nei contrasti, per questo forse oggi si può affermare che la mancanza di Rizzo si è sentita.

ROCCA 5,5: Prima partita sottotono da parte della mezz’ala ex Novara. Si fa ammonire nella prima frazione e non riesce a portare palla come vorrebbe.

ZAMMARINI 5,5: Anche per lui, vale il discorso di Rocca. A centrocampo, il Catania nelle ultime due partite non ha dato a pieno la percezione di poter essere dominante.

CHIRICÒ 5,5: L’unica occasione pericolosa nella ripresa capita nei suoi piedi, ma il tiro è troppo debole. Sempre nella ripresa ad un certo punto sembra proprio essersi isolato. I difensori del Monopoli l’hanno saputo ben disinnescare.

DI CARMINE 5,5: L’occasione più pericolosa della partita è la sua a fine primo tempo. Spalle alla porta riesce a non farsi valere facendosi anticipare più del dovuto. Viene servito veramente poco.

MARSURA 5,5: Buono il lavoro sporco fatto a centrocampo con tanto sacrificio, ma a livello offensivo quasi nullo. Prodotto troppo poco. Nella ripresa è in netta difficoltà a livello fisico ma viene tolto troppo tardi al 77esimo.

QUAINI 6,5: Con personalità chiama il pallone e ne tocca di parecchi. Con lui in campo il Catania sembra più ordinato.

CASTELLINI 6: Ingresso normale il suo. Bravo nel difendere.

BOCIC 5,5: Ha due occasioni buone nei piedi, ma nella prima fa quel passo di troppo che permette a Fazio di sradicargli il pallone; nella seconda a fine partita è troppo frettoloso e mette dentro l’aria una palla troppo lenta.

SARAO 5,5: Il suo ingresso sembra aver annullato qualsiasi speranza di vittoria per il Catania che non può fare affidamento vista la scarsa utilità nell’imporsi sul gioco aereo.

DELI S.V.

TABBIANI 5: Partita non approcciata nel giusto modo. È un Catania che, come da lui stesso ammesso nel post-gara, produce troppo poco per tentare di vincere. Ciò che fa riflettere è l’atteggiamento nella ripresa col Catania che per mezz’ora è in balia del Monopoli. I cambi dovevano essere fatti almeno dieci minuti prima. A centrocampo si ha la tendenza a lasciare fin troppo spazio agli avversari. Nelle seconde palle, come visto col Picerno si ha difficoltà nell’arrivare per primi. Non è una squadra dominante e i tratti di bel gioco si vedono solo a sprazzi. C’è da lavorare e molto.

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