Lo Monaco: “Calil il male del calcio, chi pensa ai soldi come Da Silva non sarà mai utile alla nostra causa”

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L’AD Lo Monaco decide di parlare alla stampa dopo i malumori generati dalle prime due partite di campionato (solo 1 punto raccolto) e i problemi, forse sovralimentati dalla stampa, tra giocatori, tecnico e dirigenza.

“Speravamo in un inizio di stagione diverso ma purtroppo siamo partiti male. Contro il Racing Fondi abbiamo lasciato via due punti, cosi come altri tre punticontro la Casertana. C’era un rigore netto su Russotto, solo i ciechi non potevano vederlo. La Serie C è sofferenza, il campionato è lunghissimo. Non sarà una passeggiata. 

CALCIOMERCATO: “Non dovevamo fare nessuna operazione alla fine. I 14 giocatori over erano già scelti. I ragazzi invenduti sarebbero rimasti a libro paga della società, ma senza giocare. Una normativa, comunque, che arreca danno alla società. Così si è incentivato il cosiddetto fuori rosa tanto osteggiato negli ultimi anni. Con Blondett e Tedeschi abbiamo preso una coppia di centrali premiata lo scorso anno dalla stampa. Da Silva e il suo procuratore avevano già deciso di andare via perché c’erano società che davano il doppio, ma nessuno è venuto da noi. Il giocatore era stato ingaggiato da me dopo 2 anni di inattivitò da me poichè nei giorni di prova avevo intravisto delle qualità, motivo per cui gli ho fatto un biennale. Lo scorso anno ha giocato a Messina con buona parte dell’ingaggio pagato da noi. Poi è tornato, ma a due giorni dalla gara contro la Casertana non gli andava più bene questo stipendio. Da Silva rimarrà fino al 30 giugno 2018 a libro paga della società e può venire anche la Juventus. Su questo sono inamovibile e non accetto ricatti da nessuno. Al suo posto è arrivato Fornito, un giocatore su cui crediamo molto. Da Silva, però, non ha dimostrato di essere utile alla causa, ma ha pensato solo al lato economico. L’alternativa di Da Silva è Caccetta, al momento non è al massimo della condizione come Semenzato, ma si tratta di ottimi giocatori con grandi capacità di inserimento e li aspetteremo. 

Calil è un tipo di personaggio fra i peggiori che possa esserci nel calcio. Vero che ha un contratto con il Catania, ma è già due anni che è un discorso chiuso con il Catania. Il giocatore aveva garantito che sarebbe andato via entro fine agosto. Nel frattempo ha cambiato tre procuratori, ma alla fine ha scelto di tenersi 180 mila euro fino al 30 giugno 2018. Alla fine del calciomercato la Sicula Leonzio aveva chiesto il giocatore, ma è stato il procuratore a dire di no. Dunque dovevamo mettere 330mila euro lordi. Alla fine è costato, a livello lordo, in tre anni 1,2 milioni di euro. Nemmeno un giocatore di Serie A. Deve spiegare perché ha rifiutato Monza, Sambenedettese e Catanzaro. Comportamento poco serio. La Vibonese, che ha il mercato aperto, ha dimostrato interesse per Calil. Lui, però, andrà a Vibo Valentia? Al momento è l’unica alternativa”.

LECCE – “Abbiamo preferito attuare il silenzio stampa della squadra in vista di una gara già delicata contro il Lecce. Non mancherà però il confronto con la stampa attraverso la proprietà. Non ho letto granché in questi giorni, ma purtroppo ho letto tante baggianate in questi giorni”.

CAMPAGNA ABBONAMENTI  “Se dovessi arrivare a 5mila abbiamo fatto una bella cosa, c’è tempo fino alla gara contro il Lecce, ovvio che i malumori hanno fatto calare il trend negli ultimi giorni”.

LODI – “Ci aspettiamo molto di più da lui, lo sa bene”.

FORNITO – “Non aspettava altro che il Catania. Lui era felicissimo. Voleva fortissimamente il Catania. Il prossimo anno non sarà un fuori quota perché ha fatto già due anni con noi”.

ZE TURBO – “Un ottimo profilo, sono molto contento, un prestito con determinate condizioni. Vedremo cosa succederà in futuro”.

LUCARELLI – “Quando le cose non andranno in un certo modo non andrà in sala stampa. Si tratta di un allenatore emotivo, che sente molto la gara. È emotivo, franco, magari vorrebbe giocare pure lui. Ci sta che il suo carattere non abbia gli equilibri”.

BIAGIANTI – “Si tratta del capitano, darà il suo contributo, ne sono certo. Abbiamo una rosa di grande spessore, tutti daranno il loro apporto”.

RUSSOTTO – “Voleva rimanere, abbiamo allungato il contratto rimodellandolo. L’inizio di campionato sta confermando le buone impressioni. Più responsabilizzato e cattivo”.