Catania – Cosenza: l’ora di “toccarsi i maroni”…

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Catania - Cosenza - l'ora di toccarsi i maroni
fonte foto: http://www.cosenzachannel.it

Tra scaramanzia e cabala, ecco Catania – Cosenza, dove la matematica delle statistiche si interseca con il fato, per dare vita ad uno scontro tutt’altro che facile per la compagine etnea.

Dalle lande soleggiate e sorridenti del Salento, lo “snobbare” è ormai ordinaria routine post domenica calcistica.

Dai paesaggi intrisi nella più esplicita e stupenda espressione del Barocco italico, le certezze e le consapevolezze si fortificano, nonostante sulle coste leccesi, guardando verso orizzonte, si intravede un galeone battente stemma d’Elefante.

Un pericolo, quello dell’assalto da parte dei pirati dello Jonio, tenuto distante più dalla dialettica che dalle prestazioni in campo.

Intanto da Lecce gonfiano il petto, ma non sprezzano il pericolo. Le coste, più che difese, sono (a loro modo di vedere) già al sicuro.

La scaramanzia non è altro che una metodologia, perlopiù folk, di affrontare le paure. Se in terra giallorossa non se ne preoccupano, in terra etnea la situazione denota connotati diversi.

La vittoria di Andria produce i peggiori scongiuri da parte dei supporters di fede rosso-azzurra. Perché?

La cabala, che trova fondamento sui numeri (dunque dati empirici), richiama sul terreno del Catania lo spauracchio Cosenza. L’ultima vittoria al Cibali per i padroni di casa matura nei tempi ove a farla da padrone sulle pendici dell’Etna erano i Tirrannosaurus Rex. Da allora solo magre “non consolazioni”.

Le statistiche narrano che la squadra calabrese approdi al Massimino solitamente nel loro miglior momento agonistico. Se poi shakeriamo il tutto con il fatto, constatato e tangibile, che finora nelle gare pomeridiane il Catania non ha mai reso il frutto di una vittoria, allora ecco che la matematica si intreccia, a pieno, con la scaramanzia.

Scendere in campo dopo aver avuto conoscenza del risultato di chi insegui non giova. Che non sia alibi, ma motivo di sprono. L’ansia esiste: ma bisogna saperla gestire.

Tanti i tabù sfatati in questa gestione da Lucarelli. Ora tocca sfatare la discesa dei Lupi dalla Sila.
Per far ciò?… toccatevi i maroni e non parramu assai.

Vincenzo La Rosa

fonte foto: http://www.cosenzachannel.it

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