Catania 2-0 Picerno: il pagellone rossazzurro!

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Il Catania trova il primo successo stagionale grazie ad una doppietta di bomber Di Carmine. I rossazzurri anche quando vengono pressati sanno punire gli ospiti.

Al “Massimino”, sempre pieno come da un anno a questa parte, ci si aspetta un Catania voglioso di riscatto. I cambi di formazione rispetto al match col Crotone sono ben tre. In porta confermato Livieri; in difesa Castellini gioca adattato a destra e Silvestri vince il ballottaggio con Quaini con Curado a completare; a sinistra c’è il solito Mazzotta. A centrocampo confermata la triade RoccaRizzoZammarini. In avanti, il tridente è formato da Chiricò, Di Carmine e Marsura. Il Catania parte subito aggressivo e schiaccia il Picerno nella sua metà campo. Di Carmine e Chiricò fanno capire che non sarà una serata semplice per la difesa lucana. Gli ospiti tuttavia, cominciano a prendere la giuste contromisure e alzano il baricentro. A centrocampo, gli uomini di Longo arrivano sempre prima sul pallone. Come un fulmine a ciel sereno, su un’azione costruita da Chiricò e Di Carmine gli etnei sbloccano la contesa. Il numero dieci gestisce un grande pallone spalle alla porta e manda il fantasista brindisino a campo aperto. L’esterno ex Crotone imbuca per Di Carmine che con un tiro potente indirizza la sfera sul secondo palo. Il gol non intimorisce gli ospiti, i quali col gioco cercano sempre di arrivare dalle parti di Livieri. Finisce un buon primo tempo da parte di entrambi le squadre. Nella ripresa, il Picerno mette subito il piede sull’acceleratore e sfiora il pari con Murano, ma l’estremo difensore etneo è reattivo con i piedi a deviare la palla in angolo. Il Catania dopo il primo quarto d’ora di sofferenza reagisce e nell’arco di sessanta secondi sfiora il raddoppio due volte con Di Carmine, il quale prima viene neutralizzato da uno strepitoso intervento di Merelli e dopo è la traversa a dire di no. Alla terza volta, Samuel non sbaglia e sull’ennesimo pallone di Chiricò a porta vuota non perdona. Partita vinta con maturità da parte degli etnei, i quali con grande umiltà accettano il pressing e la verve degli ospiti gestendo e dosando le energie. Giovedì a Monopoli sarà un altro bel banco di prova. Ecco il pagellone rossazzurro.

LIVIERI 6,5: Nell’occasione più pericolosa da parte degli ospiti sa farsi trovare pronto. Ottimi i rilanci coi piedi.

CASTELLINI 6: Per essere all’esordio tra i professionisti in un ruolo non suo non gioca neanche malissimo. Soffre un pò troppo le scorribande dei suoi diretti avversari e si fa ammonire con un fallo ingenuo. Ottimi i tempi d’inserimento.

CURADO 6,5: Tutti i palloni aerei sono i suoi. Dà una grande sicurezza assieme a Silvestri, ma sapevamo che elementi fossero per la categoria.

SILVESTRI 6,5: Esordio attento da parte del centrale ex Modena. Nel complesso riesce a contenere bene Murano tranne in quell’occasione a inizio ripresa.

MAZZOTTA 6: Ci è parso un pò indietro a livello fisico. Viene spesso puntato e non sempre riesce ad avere la meglio. Quando si sovrappone è difficile da contenere per chiunque.

RIZZO 6: I duelli in mezzo al campo lo vedono spesso arrivare in ritardo. Non riesce a garantire la stessa fisicità data nella partita col Crotone. Tuttavia, cerca di dare ordine duettando molto bene con le mezze ali.

ROCCA 6,5: Tanta corsa e tanti inserimenti tra le linee. Gioca ad un’intensità paurosa. Recupera tanti palloni.

ZAMMARINI 6,5: Molti lanci lunghi da parte sua e gran parte delle volte sono delle pennellate precise. Fa anche un pò di lavoro sporco pulendo quei mezzi palloni scomodi e sporchi.

CHIRICÒ 7,5: Un giocatore che dal nulla inventa non è un privilegio che possono permettersi in molti in questa categoria. Due assist più un quasi eurogol sotto al sette. Tecnica e fantasia al massimo della loro essenza. Un piacere da vedere Cosimo.

DI CARMINE 8: Anche quando viene triplicato non perde mai la palla. Doppietta da attaccante di razza. Intesa già raggiunta con Chiricò. Se il buongiorno si vede dal mattino…

MARSURA 6,5: È un giocatore che magari non entra nel tabellino ma fa la giocata più giusta nel momento più opportuno. Un esempio? La rete del raddoppio. Grande azione condotta sull’out mancino con passaggio filtrante per Chiricò.

BOUAH 6,5: Più che ottimo l’impatto al match dell’ex Reggina che al primo pallone toccato lo scodella al centro per Di Carmine.

LADINETTI 6,5: Mette l’ordine che serviva in quel momento nevralgico del match.

SARAO 6: Sfiora la rete e nel complesso gestisce qualche pallone per far salire la squadra.

BOCIC, DELI S.V.

TABBIANI 6,5: Le caratteristiche del suo gioco sono assai evidenti: creare superiorità nelle fasce e sfruttare gli inserimenti delle mezze ali. Il Catania, prendendosi anche qualche rischio, accetta di stare più basso creando una linea stretta tra centrocampo e difesa. La forza della squadra non è testimoniata solo dalle giocate dei singoli, ma anche dal fatto di aver segnato in due momenti favorevoli al Picerno. Essere cinici e concreti vuol dire essere forti, anche quando la partita non la si sta dominando. Ora testa alla delicata trasferta di Monopoli.

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