Casertana 1-1 Catania:Il pagellone rossazzurro

0
Fonte:Marca Liotru Nord Italia

Il Catania viene beffato al 91′ dai falchetti che ci hanno creduto fino all’ultimo. Rimane comunque un punto guadagnato in un campo storicamente difficile da espugnare. Ora testa al Trapani che martedì verrà al “Massimino” con lo scopo di prendere punti.

Il Catania, come detto da tutti, è arrivato a Caserta con la voglia di vincere o magari di riuscire a prendere un punto. La prova degli etnei nel complesso è positiva anche se al 91′ con una rete di vantaggio si voleva prendere l’intera posta in palio. Mister Sottil cambia modulo ed opta per il 3-5-2 con Esposito nel trio di difesa e la coppia Curiale-Marotta in avanti. Lodi messo come interno, in realtà ha un ruolo da trequartista, come ormai è solito fare. In certi frangenti della gara, infatti, si vedeva il Catania schierato con un 3-4-1-2. Fontana, invece, non cambia ed anche lui sceglie il 3-5-2 con il tandem Castaldo-Floro Flores in avanti.

Nel primo tempo, si vede un Catania convinto che mette in difficoltà più volte i padroni di casa. Proprio gli etnei al 24′ passano avanti. Da corner Lodi mette il pallone sul secondo palo dove Silvestri fa la sponda per Curiale che a 2 passi di testa la mette sotto la traversa. Gli uomini di Sottil continuano ad attaccare e arrivano al tiro per 3 volte: 2 con Lodi che scambia il pallone con Marotta e un’altra con Baraye. La Casertana non colleziona nessuna palla gol e si conclude il primo tempo.

Nei secondi 45 minuti il Catania non chiude la partita e riesce ad avere solo un’occasione (la più ghiotta) per aumentare le distanze. Si vede un Catania che si difende facendosi schiacciare per quasi un’ora di gioco dai falchetti. La partita viene decisa da 2 episodi: il primo è stato il gol sbagliato a porta sguarnita da Marotta; il secondo è stata l’espulsione di Esposito, che non solo lascia i suoi in inferiorità numerica ma regala il calcio di punizione dalla quale nasce il pari casertano. Ecco il nostro pagellone:

PISSERI 5,5:Fino a prima della rete subita era stata una partita con pochi interventi da parte di Matteo. La colpa nel gol è anche sua. Pisseri, infatti, respinge il pallone centralmente e fa un assist a Floro Flores che non sbaglia. Sarebbe stato più lucido se avesse smanacciato il pallone in angolo. E’ vero anche che aveva davanti un muro e quindi era diffile riuscire ad intercettare la palla. Punibile ma non troppo.

SILVESTRI 6,5:Un’altra grande prova per Tommaso che non solo si conferma un difensore pericoloso anche avanti ma è molto attento dietro. Dalle sue parti è molto difficile riuscire a passare visto la sua capacità negli anticipi e nel vincere i contrasti. Colleziona il secondo assist di fila,questa volta per Curiale.

AYA 6,5:Ramzi fa la solita prestazione di grinta e carattere. Anche lui come tutta la retroguardia rischia poco o nulla. Con Silvestri sembra aver trovato una certa intesa che fa rendere l’intero reparto difensivo più attento e sicuro.

ESPOSITO 5:Il centrale viene schierato per la prima volta da titolare in questa stagione. Andrea ,prima della sciocchezza, fa una partita molto attenta e da difensore di esperienza qual è lui. Ma è proprio per la sciocchezza che viene incriminato. Si lascia superare da Castaldo che lo costringe al fallo, lascia i suoi in 10 e regala un pericolosissimo calcio di punizione dal limite agli avversari da cui poi nasce il pari. Da un difensore di una certa esperienza queste cose non te le aspetti.

CALAPAI 6:Messo come quinto di centrocampo da’ un grosso contributo in fase di spinta. Cerca più volte, soprattutto nel primo tempo, di scambiare il pallone con i compagni per favorire le sue sovrapposizioni. E’ bravo anche ad arretrare quando serve ed aiutare i 3 dietro.

BIAGIANTI 6,5:Marco nel primo tempo scambia tanti palloni con Rizzo e Lodi. Nel secondo tempo ,quando la squadra era in difficoltà era l’unico che a centrocampo recuperava palloni. E’ inutile ripetere che il suo sacrificio è stato fondamentale.

LODI 7:Ciccio come al solito illumina e per l’ennesima volta dai suoi piedi nasce il gol di Curiale. Cerca tante volte lo scambio con Marotta col quale trova una certa intesa. Arriva al tiro dal limite per 2 volte facendo correre più di un brivido ai padroni di casa. Viene sostituito da Bucolo al 71′.

RIZZO 6:Il suo lavoro spesso viene oscurato dai suoi compagni di reparto anche se nel suo riesce a mettere ordine. Scambia tanti palloni con Biagianti. Nel secondo tempo soffre un pò ed il centrocampo ne risente. L’ingresso di Bucolo lo aiuta e gli da più sicurezza. Giuseppe è autore di una prova sufficiente.

BARAYE 6:Nel primo tempo, Joel sfonda più volte anche quando aveva contro più di un uomo. Il ragazzo ha molta gamba e spinge arrivando anche alla conclusione. Nel secondo tempo, preferisce stare più arretrato e viene provocato più volte da D’Angelo che lo supera spesso.

CURIALE 6:Davis si sblocca col primo gol in campionato. Di testa, infatti, insacca a pochi passi. Per il resto è stato una prova un po’ opaca con pochi palloni toccati e con qualche sponda per Marotta.

MAROTTA 6:Prima del clamoroso errore sotto porta era stato autore di una prestazione di sacrificio. Nel primo tempo, si muoveva su tutto il fronte scambiando tanti palloni con Lodi e tirando anche in porta. Nel secondo tempo, visto l’atteggiamento troppo difensivo, si ritrovava sempre isolato ma nonostante ciò, rincorreva sempre il pallone. L’errore è clamoroso perchè se avesse segnato il Catania avrebbe chiuso il match, ma comunque il suo sacrificio e la sua voglia non devono essere dimenticate.

BUCOLO 6,5:Saro entra al 71′ al posto di Lodi e fa tanto lavoro in fase di non possesso riuscendo almeno a dare qualcosa a centrocampo. Fino a quel momento, infatti, era proprio la zona da lui ricoperta che aveva bisogno di essere rafforzata.

BARISIC 5:Maks entra al 61′ al posto di Curiale. Si vede poco e non riesce a far salire e rifiatare la sua squadra. Quando punta l’uomo si fa sempre recuperare palla. Poca roba visto che siamo abituati a vederlo giocare meglio.

CIANCIO S.V.

SOTTIL 6:Andrea preferisce mettersi a specchio. Nel primo tempo, si vede il Catania che mette in difficoltà più volte la Casertana imponendo la sua forza. Nel secondo tempo, invece, il Catania soprattutto a centrocampo, perde qualcosa. I falchetti tengono sempre il possesso del pallone e schiacciano il Catania dietro. I cambi servono per apportare modifiche laddove la situazione non era ottima. C’è da dire, però, che se nel secondo tempo si entrava con la voglia di chiudere forse ora non staremo qui a parlare degli episodi e dei cambi. Punto che comunque fa bene visto che si trattava di una diretta concorrente.