28 Maggio 2006: Ritorno in serie A dopo 23 lunghi…lunghissimi anni.
Attimi di trepidazione allo stadio Angelo Massimino in una partita che non lascia speranze al Catania, che deve battere obbligatoriamente l’Albinoleffe (obbligato a vincere per evitare gli spareggi salvezza contro l’Avellino) per tenere a distanza il Torino, terzo in classifica a quota 73 punti, a due lunghezze dai rossoazzurri. Ci pensa il Gabbiano Gionatha Spinesi, al quarto d’ora, a sbloccare la situazione mandando in paradiso gli oltre 23 mila spettatori etnei. Poi, però, il Catania si rilassa e lascia l’offensiva ai bergamaschi che affondano e colpiscono al minuto 40 con una parabola beffarda di Russo che ghiaccia Pantanelli e tutto lo stadio. Lo sconforto diventa vera e propria angoscia quando arriva all’orecchio che il Torino ha raddoppiato 2-0 sulla Cremonese, chiudendo, così, la prima frazione di gioco. Al rientro in campo, cambio Orazio Russo – Umberto Del Core e proprio il piccolo attaccante biondo, al minuto 7 della ripresa, firma il definitivo 2-1 con una zampata su assist di Peppe Mascara. Poi solo sofferenza, il Catania si copre ma il risultato non cambia…il resto è storia…per chi potrà dire…IO C’ERO.
01 Marzo 2009: Palermo – Catania 0-4 – Barbera’s standing ovation
LA partita perfetta. Perfetta in ogni situazione: portiere – difesa – centrocampo e attacco. Poi se mettiamo in mezzo pure il gol più bello di tutti i tempi (secondo noi ovviamente) ecco che da perfetta diventa memorabile. Il Catania strappa applausi anche al pubblico rosanero a conclusione di una partita stratosferica, dominata su ogni reparto, ma anche sofferta al punto giusto. Segnano per i rossazzurri Pablo Ledesma, Takayuki Morimoto, Peppe Mascara (eurogol che ha fatto il giro del mondo) e infine Michele Paolucci. Vani i tentativi di Cavani & co che si vedono di fronte un Albano Bizzarri in versione “saracinesca” con lucchetto.
20 Dicembre 2009: Juventus – Catania 1-2 – “The Izco race of victory”
Una vittoria inaspettata per un Catania fanalino di coda della classifica e reduce da tre sconfitte consecutive. La squadra rossazzurra, allenata da Sinisa Mihajlovic sbanca il “Delle Alpi” al termine di una partita che avrà fatto perdere un bel po’ di soldi agli amanti del calcio scommesse. Gli etnei aprono le danze con il gol su rigore di Jorge Martinez, dopo un fallo clamoroso di Thiago su Nicolas Spolli. La reazione bianconera si concretizza solo nel secondo tempo con il gol di Hasan Salihamidzic, ma è Mariano Izco, al minuto 42, a fissare il punteggio finale sul 2-1 per i rossazzurri al culmine di una galloppata di 100 metri conclusasi con un destro secco che fredda Storari e tutto lo stadio di marca juventina.
14 Marzo 2010: Catania – Inter 3-1 – La “Malaca Dance”
Maestosa prestazione dei rossazzurri che battono nettamente l’Inter di Mourinho e del “triplete” con un risultato e una prestazione inequivocabili. Dopo un primo tempo dominato dalla squadra di MIhajlovic al minuto 7 arriva la rete di Diego Milito, su assist di Etoo. Ma i rossazzurri non demordono e segnano al minuto 28 con Maxy Lopez su assist di Pablo Alvarez. Poi al minuto 35 succede l’inspensabile, non perché fosse ingiusto ma perché al Catania raramente succedono questi episodi a favore: punizione di Mascara che viene respinta di braccio da Muntari con rigore ed espulsione del centrocampista ghanese. Dal dischetto si presenta lo stesso Mascara che deride Julio Cesar con un cucchiaio pregevole (o meglio definito dai tifosi catanesi “a quattara”). Finale convulso deciso al minuto 45 da Jorge Martinez che, sul filo del fallo laterale, si beve la difesa campione d’Europa e insacca in rete facendo letteralmente impazzire i tifosi del “Massimino”.