Se il Catania rimane a galla, boccheggiando un po’, al quattordicesimo posto in graduatoria a quota 7 punti, gran parte del merito è di Luca Moro.
Quattro gol in sei presenze con la media 1 gol ogni 83 minuti. Così recitano i numeri.
Il suo bottino equivale anche alla metà dei gol messi a segno dalla compagine etnea in questo momento. Scusate se è poco per un classe 2001.
È lui il trascinatore degli etnei in quel di Picerno. Ottima prestazione di sostanza, oltre a qualità. Buono il lavoro di sponda, protezione di palla e inserimenti senza di essa.
Da notare anche la spiccata personalità che dimostra in mezzo al campo. Non si fa coinvolgere dal nervosismo della squadra e rimane sempre lucido, specie dal dischetto dove dimostra una freddezza da veterano.
Che sia lui il rigorista tanto bramato? Il tempo è dalla sua parte ed il campionato è ancora troppo lungo.
Una cosa è certa: questo bel flirt col Catania è destinato a concludersi a fine stagione, quando ritornerà al Padova che lo monitora con molta attenzione.
Una tresca che sa di leggenda. Sarà un Moro, stavolta, a farci perdere la testa? Chi lo sa… Per non sbagliare, pianteremo un po’ di basilico.
Pietro Santonocito