Rossazzurri vittoriosi fuori casa dopo un digiuno che durava dal 23 Ottobre. Qualche brivido di troppo nella ripresa. La chiude De Luca su assist di Giuseppe Giovinco. San Luca – Catania 1-3.
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RUSSOTTO. Si fa in quattro per recuperare palloni vacanti a centrocampo e persino in difesa. Sul lato sinistro è imprendibile, così come nell’azione del suo gol, dove gli avversari non l’hanno nemmeno visto partire. È LUI IL NUOVO VERO ACQUISTO DEL CATANIA (se così si può dire). DEVASTANTE.
VITALE. Il recupero del ragazzo si vede, in primis, dal punto di vista psicologico. Niente più gesti di stizza, poche chiacchiere e tanta sostanza. Contorno di eccellenza, il gol da vero centravanti con polemica nell’esultanza, sinceramente, fuori luogo. Ma ha 18 anni e glielo perdoniamo. VITALITÀ RITROVATA.
RIZZO. Se Vitale riesce ad esprimersi al meglio dobbiamo riconoscergli dei doverosi meriti. Recupera una quantità industriale di palloni e fa ripartire l’azione sempre con ordine. Va vicino pure al gol nelle fasi finali del match. GUERRIERO DILIGENTE.
DE LUCA. Entra con grande voglia di strafare e questo denota l’unità di intenti del gruppo, ma spesso si incaponisce in scelte davvero troppo contorto, nonostante avesse la giocata facile. I complimenti sono d’uopo, considerato che ha saputo riprendersi in poco tempo e chiudere la partita – sul perfetto assist di Giovinco – con estrema freddezza. Tuttavia, una piccola tiratina di orecchie per l’ammonizione: sarebbe stato meglio evitarla, in quanto ci servirà pure il suo contributo fino alla fine. ZANZARA “CAURULINA”.
FLOP
Non ci sentiamo di inserire nessuno in questa categoria, in quanto tutti i ragazzi, anche i subentrati, hanno offerto una prestazione degna di Catania e “da Catania”. È chiaro che bisognerebbe evitare dei cali di concentrazione evidenti, specie quando la partita non è ancora chiusa. Su questo, la difesa in prima istanza, dovrebbe stare più attenta.
Pietro Santonocito
fonte foto: Catania Today