Si è svolta oggi la prima conferenza pre-match di mister Walter Novellino, fresco di insediamento da appena mercoledì, che ha analizzato la squadra e le prime impressioni verso la partita casalinga di domani alle 14:30 contro il Potenza.
Ecco le sue parole:
“Quando c’è un cambio d’allenatore c’è sempre un’attenzione maggiore da parte dei giocatori. La squadra in questi giorni ha lavorato con molta intensità e voglia, speriamo di fare un’ottima gara domani. Le qualità ci sono ma è chiaro che il campionato è duro e abbiamo il dovere di lottare fino alla fine. Alcuni calciatori li conosco, sanno già come sono fatto e cosa pretendo. Preferisco parlare ai giocatori uno per uno piuttosto che affrontarli in gruppo ed attualmente ho già sentito molti di loro, entro stasera termino il giro. Al di là dei moduli, è lo spirito che conta, la determinazione nell’affrontare le partite. Non basta pensare solo allo schema. Sono un democratico e so come gestire il gruppo, non mi piace stravolgere. Sono convinto che i giocatori domani daranno tutto. I giovani? Sono interessanti e di conseguenza convinto che ci daranno una mano anche se devo conoscerli ancora al meglio.“
“Le nostre punte devono ritrovare un po’ di autostima, ma sono io a metterli in condizione di poterlo fare perchè hanno sempre fatto gol, devono semplicemente ritrovare loro stessi. Lodi? Può giocare dovunque, è un giocatore che va protetto. Sarno? Può fare l’esterno o la seconda punta, ma in questo momento non è in condizione. Ci vuole ancora una settimana, ma ci tornerà utilissimo. Marchese? Si sta riprendendo fisicamente, ci può dare una mano.”
“Domani incontreremo una squadra ben organizzata e compatta come il Potenza che ha tra l’altro giocato una grande partita a Trapani. Il Catania deve essere sereno e avere pazienza, bisognerà affrontare questa gara con la giusta consapevolezza nei propri mezzi perchè nemmeno a noi manca l’organizzazione. I nostri punti deboli? Li rivelero’ domani. I tifosi? Dobbiamo fare delle grandi prestazioni affinché il pubblico possa tornare allo stadio. Tornare a Catania è bellissimo, ho già detto che questa non è una piazza di Serie C. Ho tanti ricordi, alcuni positivi e altri negativi come la retrocessione vissuta qui da giocatore. Non so ancora cosa proverò domani.”