Il giorno prima della sentitissima e cruciale partita di domani alle 14:30 contro la Juve Stabia, prima in classifica, in uno Stadio Massimino che sarà una bolgia dato gli ottimi risultati della “Giornata Rossazzurra”, parla in conferenza stampa mister Walter Novellino.
Ecco le sue parole:
“Il Catania è una squadra forte, che domani può dire la sua. Poi vedremo alla fine quale sarà stato il risultato. Sicuramente la Juve Stabia che è imbattuta e prima in classifica, merita quello che ha. Loro giocano un buon calcio, non direi che sia una squadra difensiva: se sei primo in classifica, significa che sai far bene tutto. Noi dobbiamo stare attenti ai loro bravi giocatori, ma io credo che il Catania non abbia niente da invidiare a nessuno. Noi dobbiamo pensare alla nostra di partita, e giocare come vogliamo. Le certezze ci devono essere sempre, in questo momento non posso inventarmi niente d’altronde non sono un mago, stiamo lavorando su quello che possiamo fare. L’unica cosa che pretendo è che i nostri siano sereni nel giocare la palla; dobbiamo controllare la palla davanti a 10 mila persone ed essere tranquilli nel farlo. Non dobbiamo essere frettolosi, tutti possiamo sbagliare ma l’importante è aiutarci tra di noi e mantenere la tranquillità. È una partita in cui anche noi abbiamo da perdere perché dobbiamo dare continuità a ciò che stiamo facendo. Dobbiamo essere consapevoli della nostra forza. Quando c’è una vittoria l’entusiasmo arriva da solo: bisogna contenerlo e rimanere tranquilli. Ogni giorno che passa sento questo Catania sempre più mio.“
“L’intervento del presidente Pulvirenti è stato ottimo perchè ha dato ancora più carica a tutto l’ambiente. Leggo che ci sarà tanta gente, significa che i tifosi ci sono vicini e noi non dobbiamo deluderli. Ci siamo preparati bene per questa gara. Al di là del rispetto per l’avversario, noi dobbiamo pensare a noi e a fare le nostre giocate pre-stabilite. Sarno e Llama sono due giocatori importanti, che possono darci una grande mano ed entrambi hanno il cambio di passo. Hanno grande qualità ed entrambi hanno lavorato bene in settimana dopo l’ok dal reparto medico. Dobbiamo mettere in condizione i giocatori bravi che abbiamo di esprimersi. Quando un giocatore è bravo può stare ovunque. Manneh? Ha grande qualità, la velocità è la sua forza; dimostra di essere in grado di cambiare la partita o nel primo o nel secondo tempo, andare in nazionale a quest’età significa che se lo merita. Lodi come Volpi nella mia Sampdoria? Sì, sa far giocare bene la squadra. Leader ce ne sono tanti in questa squadra.”