E se la prima squadra del Catania ha solo mantenuto la categoria, la Berretti rossazzurra è l’unica finalista sempre vittoriosa nel girone di qualificazione e nei quarti. A parlare è proprio Giovanni Pulvirenti che è tornato ad allenare la sua amata “primavera”. Ecco di seguito le parole di quest’ultimo riportate dal sito ufficiale della squadra etnea
“Oggi i ragazzi sono stati bravissimi a rimettersi subito in marcia, dopo il rigore e lo svantaggio: hanno evidenziato compattezza, credevano fermamente nella qualificazione ed hanno fatto tutto ciò che serviva. La qualificazione dell’anno scorso giunse forse un po’ inattesa perché si trattava di un gruppo molto giovane, quest’anno arriva a coronamento di una notevole crescita individuale, primo obiettivo della società, divenuta sostanza della crescita collettiva. Credo che questa soddisfazione sia merito di un lavoro importante da parte dell’intero Settore Giovanile. Tutti i ragazzi chiamati in causa hanno dato un grande contributo. Pensiamo già alla semifinale: gara unica, gli episodi contano ancora di più e dobbiamo farci trovare pronti. Il motivo del mio allontanamento, nel finale? Non saprei, sono rimasto basito: ho solamente detto all’arbitro, che richiamava i componenti della nostra panchina già in piedi in attesa del fischio finale, che aveva ragione. Prendo atto e spero di poter essere in panchina, giovedì prossimo”.
Giuditta Agata Leotta