
Il grande assente… Giuseppe Caccavallo
Settimane parecchie intense, giorni di grigi umori e verdi speranze per il futuro del Calcio Catania. Punto focale di un domani che non ammette pause, dove il Catania di mister Pancaro dovrà riprendersi al più presto per infondere una bella ventata di autostima in tutto l’ambiente. Prossimo avversario la Paganese, squadra rivelazione di questo campionato.
Scenari al confine tra il comico ed il drammatico quando ad opporsi alla compagine etnea sono giocatori dal cognome un po’ “bizzarro”. Eh si, perché se un Canotto è riuscito a farci imbarcare acqua…immaginate cosa potrebbe fare un Caccavallo? No, non è uno scherzo, più che altro un destino che se la ride alle nostre spalle, mettendo a repentaglio la nostra buona educazione su professionisti che fanno questo mestiere.
Ciononostante, ad importunare e distrarre Mastro Destino – pronto a liberare la sua ultima belva mitologica – ci pensa proprio la Dea Bendata che, per quanto possa essere bendata, ci ha visto giusto, distraendo il caro Destino dal puntare il dito ancora contro un malinconico Catania. Infatti, lo stesso giocatore non potrà essere della partita a causa delle espulsione diretta rimediata contro il Lecce lo scorso 8 Dicembre.
Problema non da poco per il tecnico Gianluca Grassadonia che dovrà fare a meno della vera e propria punta di diamante della squadra bianco-azzurra, poiché perderà proprio il suo bomber. Un terzo dei gol, messi a segno dalla squadra della provincia di Salerno, porta propria la sua firma. Un calciatore davvero interessante, ma dal carattere un po’ turbolento, elemento determinante per il suo battesimo in categorie superiori (vedi Parma) e probante per le sue ambizioni future.
Purtroppo per lui (fortuna per noi) le sue ambizioni non passano dal Massimino sabato prossimo. Con tono molto goliardico…possiamo dormire sogni tranquilli! (Si spera…).
di Pietro Santonocito