Il Catania sbanca Giugliano riuscendo per la prima volta in stagione a vincere due partite consecutive.
Il Catania grazie a Lucarelli ha ottenuto una vittoria pesante al cardiopalma contro la Turris. L’obiettivo è la continuità, quella che fino alla partita di ieri sembrava utopia. L’avversario è uno dei peggiori che si possa incontrare. I campani vengono da tre vittorie e un pareggio. Nelle ultime due partite, nella fattispecie, hanno ottenuto quattro punti fuori casa contro Benevento e Avellino. Bertotto, subentrato a campionato in corso come Lucarelli, ha dato nuova linfa al Giugliano. Il tecnico livornese conferma il 4-2-3-1 visto a tratti con la Turris con Lorenzini preferito a Silvestri e Castellini a Mazzotta. Il trequartista atipico è Rocca. L’inizio è caratterizzato da una fase di studio con i padroni di casa che cercano di pressare sin da subito il Catania. Tra i campani il più attivo è sicuramente Oviszach. Il Catania si rende pericoloso direttamente da rimessa laterale con Bouah che trova la testa di Rocca, scaltro nell’inserirsi. Attento Russo. Finisce così un primo tempo caratterizzato dall’intensità soprattutto in zona mediana. Nella ripresa, è un Catania che mette decisamente il piede sull’acceleratore e va pian piano a crescere. Chiricò non sfrutta bene dei palloni che avrebbero potuto portare al gol. Nel momento di massima pressione, è ancora una volta l’angolo a far sbloccare la partita. Palla messa nell’aria piccola da Chiricò che genera una mischia. La sfera arriva sui piedi di Di Carmine che gonfia la rete. Esplosione di gioia da parte della panchina etnea e del settore ospiti pieno. Nel finale, il Catania ha due occasioni nitide per raddoppiare con De Luca e Dubickas che sprecano clamorosamente. Vittoria pesantissima degli etnei che cominciano a dare segnali importanti al campionato. Ecco il pagellone rossazzurro.
BETHERS 6: Non viene mai seriamente chiamato in causa.
BOUAH 6,5: Ottima partita sia in fase di contenimento che di spinta. Riesce a contenere la verve di Oviszach e si propone più volte con insistenza.
LORENZINI 6,5: Partita solida caratterizzata dalle numerose sportellate con Salvemini. L’unica ingenuità è la punizione concessa che porta alla sua ammonizione.
CURADO 6,5: Prova da parte dei centrali eccellente. Quando il portiere non viene chiamato in causa un motivo c’è.
CASTELLINI 6: Ad inizio partita soffre spesso l’imprevedibilità del giovane talentino Ciuferri. Va in crescendo.
QUAINI 5,5: Gioca qualche pallone prendendosi non pochi rischi. Si fa ammonire con un fallo nettissimo. Prova sottotono per lui.
ZAMMARINI 6,5: Tocca pochi palloni e il suo lavoro senza palla è essenziale. Tanta corsa da parte sua.
MARSURA 6,5: Buona prova nel primo tempo caratterizzata da una conclusione al primo minuto e qualche scambio con i compagni. Nella ripresa, si guadagna numerosi falli e cerca spesso, riuscendoci, l’imbucata per Di Carmine.
ROCCA 6: Tra le linee si muove abbastanza bene solo che manca sempre la giocata decisiva o per segnare o per fare l’assist al compagno. Sembra solo un dettaglio, ma in partite sporche come queste può fare la differenza.
CHIRICÒ 5,5: Tra primo e secondo tempo ha almeno tre-quattro occasioni nitide per servire i compagni liberi di tirare in porta. Un giocatore come lui dal suo bagaglio tecnico non può sbagliare così tanto. Dai suoi piedi, però, nasce il gol della vittoria.
DI CARMINE 7: Queste sono le partite perfette per lui. Gioca di fisico, aspetta gli inserimenti dei compagni ed è prevalentemente spalle alla porta. Sigla il gol vittoria da rapace d’aria. L’attaccante bravo è quello che sa dove andrà a finire il pallone.
DE LUCA, SILVESTRI, ZANELLATO, DUBICKAS S.V.
LUCARELLI 7: Una vittoria a modo suo. Sporca, sofferta e da squadra matura. Il Catania dosa alla perfezione le energie fisiche nel corso dei novanta minuti. Il cambio di De Luca la dice lunga sulla sua voglia di andarla a vincere. Che grinta che dà alla squadra dalla panchina. Seconda partita consecutiva in cui si segna da piazzato. Let him cook…
