Focus Vibonese: i calabresi ospitano i rossazzurri dopo la brutta goleada rimediata a Francavilla. Mister Modica:”Dobbiamo regalare una soddisfazione al presidente Caffo”.
Focus Vibonese. Sembra un incontro come un altro, tipico del campionato di serie C girone C, eppure…è proprio questo il problema.
Il divario tecnico fra le due squadre è abissale, così come le ambizioni. Una lotta per la promozione in serie B, l’altra per salvarsi; una ha valore di mercato pari a 5,23 mln, l’altra 2,83 mln.
Ciononostante, le lunghezze che separano gli etnei dai vibonesi sono solamente 4: 15 punti in classifica contro gli 11 punti racimolati dalla squadra del presidente Caffo, catanese purosangue.
Così distanti…così vicini, questa è la realtà dei fatti alla vigilia di questo match. Sarà meglio apprenderla prima, piuttosto che impararla a partita in corso. Una cosa è certa: non ci sarà redenzione a Vibo Valentia…né al ritorno in terra sicula.
La classica squadra di serie C
Una frase che abbiamo sentito così tante volte da diventare un mantra che ci perseguita in ogni momento difficile, ma non smette mai di essere attuale…(nostro malgrado).
La Vibonese deve riscattarsi davanti al suo pubblico dopo la tremenda sestina rimediata a Francavilla contro i pugliesi. Battere il Catania cancellerebbe ogni mugugno della settimana.
Mister Giacomo Modica è molto concentrato:”C’è grande rispetto per gli avversari, hanno calcato palcoscenici importanti ma noi siamo la Vibonese, stiamo giocando in casa e davanti ai nostri tifosi. Dobbiamo buttare alle spalle la pesante sconfitta ed incontrare il Catania ci aiuta a tirare fuori tutta la nostra rabbia.”
Moduli e tattica
Il suo 4-3-3 si presenta abbastanza efficace in fase offensiva, ma pecca in fase difensiva. Lo scontro della settimana scorsa ha messo a nudo quanto appena detto, lasciando inerme il mister che poco ha potuto incidere con i cambi.
Tuttavia, resta sempre una squadra da rispettare. La giovane età media, 23,6 anni, offre una vantaggio fisico nella tenuta fisica del match, anche se è deficitaria dal punto di vista dell’esperienza.
Il gioco si fonda essenzialmente sull’acume tattico di Allegretti, numero 10 rossoblù, unico capace di inventare qualcosa palla al piede. Sul fronte sinistro spiccano le buoni doti atletiche di Fabio Tito, 2 gol e 2 assist per lui sino a questo momento della stagione.
A centrocampo regge un buon equilibrio tra quantità e qualità. Tra Petermann, Prezioso e Tumbarello vige uno scambio di responsabilità tale da non fornire punti di riferimento agli avversari.
La difesa è il vero neo della squadra: sono ben 15 le reti subite sino ad ora, 2 in meno della peggiore difesa del girone, la Cavese…una in più rispetto ai rossazzurri. Un aspetto poco curato dal mister ex Atletico Catania.
Considerate queste premesse, è facile pronosticare una partita molto divertente e con tanti reti. La classica partita di serie C…fra due classiche squadre di serie C.
Pietro Santonocito
