Primo big match in vista per il Catania di Ferraro. Alle 15 di quest’oggi, al “Massimino” gli etnei ospiteranno la Vibonese.
Quella tra Catania e Vibonese si prospetta essere una partita di cartello per la quarta giornata del campionato di Serie D girone I. I rossazzurri sono a punteggio pieno, mentre invece i calabresi hanno collezionato due vittorie ed un pareggio.
Gli uomini di mister Ferraro sono chiamati ad una prova di maturità per cercare soprattutto di zittire le voci di un gioco non ancora ben collaudato. I calabresi, dall’altra parte, cercheranno di rallentare la corsa degli etnei.
FRONTE CATANIA
Gli etnei arrivano al primo big match della stagione con alcune defezioni. Le più importanti sono senza dubbio Chiarella, Chinnici, Litteri e lo squalificato De Luca. Tra i convocati torna Vitale. È un Catania che comunque ha molte alternative ed i tanti tasselli a disposizione possono stuzzicare Ferraro anche a cambiare modulo. In avanti, Jefferson potrebbe far rifiatare Sarao con Giovinco e Sarno pronti ad accumulare importante minutaggio vista la scarsa condizione fisica. Probabile il rientro nella mediana di Ciccio Lodi. Ecco le parole di mister Ferraro:
“Le sensazioni sono positive, ho visto i ragazzi molto motivati, hanno grande voglia e c’è la giusta applicazione. Capiamo l’importanza della partita contro una buona squadra, allenata da Modica che propone un calcio spumeggiante ma noi siamo il Catania e sappiamo che bisogna vincerla. Tutti i giocatori sono titolari e funzionali al progetto, con i cinque cambi ogni calciatore è parte integrante della gara, questa è la mentalità che abbiamo avuto a Licata. Quando crescerà la condizione fisica miglioreremo anche la qualità del gioco e vedremo un Catania diverso. Siamo al 70% della realizzazione del progetto tecnico, abbiamo un ulteriore 30% di potenzialità da esprimere”
FRONTE VIBONESE
I calabresi hanno ottenuto due vittorie con le squadre contro il quale anche il Catania ha ottenuto l’intera posta in palio, ossia San Luca e Licata. Gli uomini di Modica, nel turno precedente sono stati fermati dal sorprendente Castrovillari. La rosa a disposizione della squadra di Caffo è di tutto rispetto per la categoria e senza dubbio assieme a Catania, Lamezia e Trapani si candida ad essere una delle migliori compagini del girone. Curioso dato: la Vibonese ha sempre perso al “Massimino”. Ecco le parole di Modica:
“Affrontiamo una grande squadra, ma noi dobbiamo essere sereni per ciò che stiamo facendo. Andiamo lì liberi da ogni pensiero, con la consapevolezza di dire: ci siamo anche noi”
PREVENDITA BIGLIETTI E MODALITÀ DI ACCESSO ALLO STADIO
I botteghini in Piazza Spedini saranno aperti anche martedì 4 ottobre, dalle ore 9.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00,
e mercoledì 5 ottobre, dalle ore 9.00 alle ore 12.00. La prevendita dei tagliandi validi per l’accesso al Settore Ospiti si concluderà martedì 4 ottobre alle ore 21.00.
In occasione di Catania-Vibonese e in vista di tutte le gare interne dei rossazzurri nel corso della stagione sportiva 2022/23, Catania SSD raccomanda agli spettatori in possesso di abbonamenti e biglietti:
– di esibire il documento d’identità;
– di mostrare all’ingresso il proprio titolo d’accesso in formato digitale per rendere più agevole e rapido il lavoro degli addetti alla verifica, riducendo i tempi d’attesa per l’accesso allo stadio;
– di munirsi di copia cartacea del titolo d’accesso (segnaposto e ricevuta card We Catania per gli abbonati, singolo tagliando per tutti gli altri) per ovviare ad eventuali necessità degli operatori;
– di non piegare tali copie in corrispondenza dei codici, altrimenti illeggibili.
PRECEDENTI CATANIA-VIBONESE
Lega Pro 2016-17 Catania 1-0 Vibonese
Serie C 2018-19 Catania 3-0 Vibonese
Serie C 2019-20 Catania 2-1 Vibonese
Serie C 2020-21 Catania 2-1 Vibonese
Serie C 2021-22 Catania 1-0 Vibonese
PROBABILE FORMAZIONE
Catania (4-3-3): Bethers; Rapisarda, Lorenzini, Somma, Lubishtani; Lodi, Rizzo, Vitale; Giovinco, Jefferson, Sarno. Allenatore: Ferraro.
ARBITRAGGIO
Arbitra il signor Mario Picardi, coadiuvato dagli assistenti Carlo De Luca e Marco Munitello.