Catania – Paternò: schiacciante 9 a 1
Classica partitella d’allenamento quella tra Catania – Paternò, finitacon uno schiacciante 9 a 1 da parte degli uomini di Lucarelli.
La squadra ospite, militante nel campionato di Eccellenza, ha potuto solo subire un Catania che, seppur in costruzione, ha lasciato solo dei timidi spazi nel quale è scaturito il “gol della bandiera” al 41′ minuto di gioco.
Primo tempo
(3-5-2): Pisseri; Lovric, Tedeschi, Bogdan; Semenzato, Caccetta, Lodi, Mazzarani, Djordjevic; Curiale, Anastasi.
Fischio dell’arbitro alle ore 17:45 ed i padroni di casa vanno subito in gol: Mazzarani al 2° minuto insacca di testa, grazie al cross ben assestato di Lodi. Poca l’efficienza e l’attenzione da parte della difesa del Paternò.
Dopo solo undici minuti è proprio Lodi ad andare in gol, con una delle sue perle balistiche che solo pochi anni fa ci deliziavano gli occhi ed il cuore in altri palcoscenici. Avete capito tutti che sto parlando di una punizione micidiale dai trenta metri!
Al 29° è Curiale che firma il 3 a 0: azione che parte sempre dai piedi di Ciccio Lodi che fa sentire il suo ritorno da regista in rossazzurro in modo determinato.
Manco a dirlo, solo 5 minuti dopo, arriva il secondo gol del numero 10 che conta già due assist e due gol: ed è subito Lodi show!
Il 4 a 1 è il resoconto del primo tempo, col gol bandiera degli ospiti ad opera di Marletta (punizione ben calciata su cui Pisseri nulla ha potuto). Un Catania con molto fiato nei polmoni e tanta voglia di far bene.
Secondo tempo
Si riparte con un Catania diverso visto i numerosi cambi:
(3-5-2) Martinez; Parisi, Bogdan (dal 70′ Noce), Bacaloni; Di Grazia, Silva, Bucolo, Biagianti, Zabala (dal 74′ Merkaj); Rossetti (dal 60′ Pozzebon), Russotto.
Al 47° minuto Marletta, unico marcatore paternese, riprova in punizione, ma Martinez spedisce questa volta in calcio d’angolo. Un minuto dopo arriva il gol di Rossetti: Zabala vede in profondità Russotto, il quale offre l’assist per il tap in vincente.
Tra l’elenco degli assist-man si aggiunge pure Di Grazia, che su calcio d’angolo consegna la palla sulla testa di Bacaloni, lesto ad imbucarla.
A questo punto non ci resta che elencare i restanti gol che portano al 9 a 1 finale: Russotto al 59° con un imprendibile sinistro a giro; al 65° Pozzebon va a segno su assist ancora del ragazzotto di Catania ed infine, al 69°minuto, ancora Russotto chiude il match con la nona rete.
Con lo scorrere del tempo i ritmi si abbassano finché non si arriva tranquillamente al triplice fischio del man in black (alias Alessandro Conticchio – collaboratore tecnico).
Partitella che ha lasciato buone impressioni, sia dalla squadra che dall’allenatore, ma, senza nulla togliere al Paternò, abbiamo la curiosità di vedere il Catania misurarsi contro squadre dello stesso calibro o addirittura con qualcosa in più.
In settimana usciranno delle news sul sito ufficiale del Calcio Catania in merito a questo argomento. Non ci resta che aspettare ma nello stesso tempo sorridere al ricordo di questa partitella al 90% rossazzurra.
Giuditta Agata Leotta