La Curva Nord conferma la propria decisione di disertare lo stadio Angelo Massimino domenica anche contro il Melfi attraverso questo comunicato:
“Questa stagione disastrosa per i colori rossazzurri volge al termine e mentre si susseguono le dichiarazioni della dirigenza che si affretta a rassicurare i tifosi e la città, promettendo la salvezza all’ultima giornata, ci teniamo a precisare in maniera chiara e non fraintendibile le nostre posizioni.
Gli inviti ad attendere con fiducia un destino promesso non fanno per noi, soprattutto se provenienti da quella stessa società che nel giro di appena due anni ci ha fatto precipitare dal palcoscenico della massima serie ai campi della Lega Pro, subendo pure l’onta della frode sportiva.
Se ricordate, anche allora i massimi dirigenti facevano a gara per eludere le richieste di confronto e le proteste dei tifosi preoccupati, invitando all’ottimismo e alla fiducia, e guardate com’è finita!
Detto questo, se l’attuale dirigenza ha qualche asso nella manica o capacità di preveggenza che a noi comuni mortali manca ed è in grado di assicurare la salvezza a questa squadra, che facciano pure, non saremo di certo noi a ostacolarli. È bene precisare fin da ora che nessuno verrà acclamato come salvatore e che la permanenza risicata nel campionato di Lega Pro è ben al di sotto degli obiettivi minimi che questa società avrebbe dovuto garantire a una piazza importante come quella di Catania.
Rimarremo fuori dallo stadio, come abbiamo fatto nelle ultime giornate, organizzando iniziative che promuovano i valori ultras, della fratellanza e dell’aggregazione, distanti anni luce dalle speculazioni del calcio moderno, di cui anche i nostri amati colori sono stati vittima..
Amare il Catania, oggi, vuol dire soprattutto far capire a Pulvirenti che il suo tempo è finito!“
Non di questo pensiero il tifo organizzato della Curva Sud che sosterrà la squadra in vista del fondamentale match casalingo del Catania con il Melfi.
Scelta di cuore, quella degli ultras della Curva Sud etnea che, nonostante il rammarico, le delusioni, le critiche e le arrabbiature nei confronti di squadra e società rossoazzurra, hanno deciso di sostenere il Catania domenica pomeriggio confermandolo con questo comunicato in contrapposizione a quello della Nord:
“Noi domenica ci saremo, più duri e più incazzati ma ci saremo perchè capiamo che a volte le scelte di cuore contano più della nostra mentalità ultras. Come la nostra adesione alla tessera del tifoso, strumento di repressione, se lo abbiamo fatto è stato solo per questione di sentimenti. Noi siamo per la maglia e ci consideriamo suoi custodi, non possiamo lasciare la nostra sorte in mano a degli sconosciuti, Forza Catania!“
Noi di Istinto Rossazzurro sentiamo di schierarci con questi ultimi non per disprezzare la decisione della Curva Nord che anzi ancora una volta dopo quello che il tifo Rossazzurro sta subendo negli ultimi anni si dimostra una delle più civili d’Italia, organizzando sempre attività all’esterno dello stadio e seguendo una forma di protesta senza intralciare l’ordine pubblico, ma per la semplice questione che potrebbe rivelarsi inutile disertare ancora facendo solo dell’ulteriore male al delicatissimo momento della storia del Calcio Catania 1946. Chi entra lo fa per l’amore che ognuno di noi nutre per la maglia rossazzurra, non per l’attuale società né per giocatori o allenatore.
Vi invitiamo quindi, a sostenere la squadra fino a fine campionato e ancor di più Domenica 24 Aprile alle 15 e soffrire ancora altri 90 minuti, forse i più importanti della stagione.