Catania – Crotone 0 – 1 top e flop. Un risultato che non rispecchia sicuramente i valori espressi in campo. Due squadre attrezzate per lottare nelle zone alte della classifica, in questa partita totalmente distanti l’una dall’altra. Di fronte un Catania nuovo, dominatore della partita per almeno un’ora; dall’altra un Crotone lento e impacciato, ma esperto nell’affondare il colpo nel momento peggiore dei rossazzurri. In conclusione un risultato bugiardo che mostra tanti spunti positivi e qualcuno negativo.
Di buono auspicio per il proseguo del campionato.
Top
Chiricò. Unico faro degli etnei. Dai suoi piedi passano le azioni più pericolose. Devastante negli ultimi 15 metri, si vede negata la gioia del gol da una punizione stampata sulla traversa. Sfortunato.
Zammarini. Anche lui sfortunato per il palo, fornisce una prestazione tutto grinta e tenacia. Sostanza e qualità con alte prospettive. Sfortunato 2.0.
Una nota positiva anche per Rapisarda autore del terzo palo (primo in ordine cronologico) il quale è uscito con una vistosa fasciatura a seguito di un infortunio. Da capire ancora la diagnosi.
Flop
Livieri. Un po’ incerto negli interventi è, forse, ancora poco in alchimia col reparto arretrato. Spettatore non pagante in occasione del gol rimediato: una smanacciata avrebbe risolto l’epilogo finale.
Terna arbitrale. Grande disinvoltura nel fischiare puntualmente ogni presunta irregolarità rossazzurra. Metro di giudizio decisamente inverso quando le irregolarità erano commesse dagli ospiti. Troppa esuberanza in un teatro che fa gola a tutti.
Giuditta Agata Leotta