Il Catania ottiene un buon punto col Francavilla. Il clima in casa etnea, però, non è così sereno.
In terra pugliese s’incontrano un Francavilla desideroso di tornare al successo dopo la sconfitta di Avellino e un Catania che vuole continuare a prendere punti. Tra le fila rossazzurre si vedono tanti cambiamenti rispetto al match vinto con la Juve Stabia la scorsa settimana. Tra i titolari ritornano Maldonado, Calapai, Claiton, Ceccarelli e Ropolo.
Si decide tutto nei primi quarantacinque minuti, infatti, a Delvino, il quale trova nel Catania una delle sue vittime preferite visto che ha già purgato gli etnei con la maglia del Bisceglie nel 2018, risponde il solito Moro su penalty. Il punto in sè è positivo, ma ricordiamo che entro domani c’è una delle tante scadenze da ottemperare ossia gli stipendi. Riuscire a rispettare tale scadenza potrebbe impedire un’ulteriore penalizzazione, visto che quella degli stipendi di agosto ancora deve essere data. Quale sarà il futuro del Calcio Catania? Tanti punti interrogativi e NESSUNA risposta. Ecco il pagellone rossazzurro.
SALA 6,5: È un pò incerto nell’uscita sulla rete del Francavilla, ma si fa perdonare in quanto compie prima una gran parata su Perez e poi nella seconda frazione anticipa Ventola che avrebbe potuto depositare il pallone a porta sguarnita.
CALAPAI 6: Ottime le scorribande sulla fascia. I suoi cross sono spesso pericoli per la difesa pugliese, specialmente quello nella prima frazione per Russini.
MONTEAGUDO 5,5: Assieme al resto del pacchetto arretrato ha qualche colpa sulla rete di Delvino, ma in generale sbaglia appoggi in zone velenose favorendo gli attacchi avversari.
CLAITON 6: Buona prestazione caratterizzata da esperienza e fisicità. La sua presenza è utile all’intero pacchetto in quanto si soffre di meno.
ROPOLO 6: Anche per lui prova sufficiente. Si sovrappone spesso e dialoga alla grande coi centrocampisti, inoltre è scaltro nel guadagnarsi qualche fallo.
ROSAIA 6: Col passare del tempo sta crescendo non solo fisicamente ma anche come qualità delle prestazioni. A centrocampo gioca bene la palla e lotta alla grande contro Tchetchua e compagni.
MALDONADO 5,5: Parte bene, infatti, recupera palla e serve bene gli attaccanti. Col passare del tempo torna ad essere il solito giocatore che tutti conosciamo. Commette una miriade di falli in zone pericolose e fa lanci lunghi fini a se stessi.
GRECO 6,5: È un tuttocampista. S’inserisce bene tra le linee di difesa avversarie e nel secondo tempo fa un cross col contagiri per Moro, il quale di testa sfiora il palo. Buona anche la fase d’interdizione.
CECCARELLI 6: Rientrava tra i titolari dopo molte partite e come al solito è molto intraprendente sulla fascia. È lui che si procura il rigore.
MORO 7: Sette come il numero di reti raggiunte.
Dagli undici metri è letale e per la terza volta di fila in questo campionato spiazza il portiere. Nel secondo tempo sfiora la doppietta negata da un bell’intervento di Nobile.
RUSSINI 6,5: Oggi paradossalmente è stato più importante quando ripiegava che quando attaccava. Abbina tecnica e qualità, ma soprattutto abbiamo constatato meno attaccamento al pallone visto che lo scarica spesso per i compagni.
RUSSOTTO 5,5: Entra con l’obiettivo di dare maggiore briosità al reparto avanzato. Si vede poche volte e spesso è impreciso nei passaggi.
BIONDI 5,5: Ingresso in chiaroscuro per il dieci etneo. Non spinge come dovrebbe.
PROVENZANO 6: Entra ed è sempre protagonista nei duelli a centrocampo riuscendo ad uscirne vincitore la maggior parte delle volte.
IZCO, SIPOS S.V.
BALDINI 6,5: La squadra soffre poco e anzi cerca sempre d’imporre il proprio gioco. Greco e Moro sono i veri e propri pilastri di questa squadra che sta crescendo di partita in partita. Comprensibile il suo malessere dovuto alle vicende societarie.