Uscire dall’ombra per sconfiggere i Satanelli!

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fonte: foggiacalciomania.com

 

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Arriva la partita più brutta in questo momento per il Catania: risalire la china o cadere in un girone ancor più basso dell’Inferno: Lo “Zaccheria” sarà luogo di suddetta battaglia, dove Pino Rigoli affronterà mister Stroppa, pezzo da 90 per la Lega Pro arrivato nella situazione caotica a mercato estivo,  finito con la nota vicenda De Zerbi. Pugliesi alla ricerca del tanto desiderato salto in serie B, che, anno dopo anno, sembra quasi una maledizione. 

Ottimo il rendimento del Foggia di fronte al proprio pubblico: 4 vittorie ed 1 pareggio in 5 impegni casalinghi. Matera (1-1) e Lecce (0-0) ed una pesantissima sconfitta al cospetto della Juve Stabia (4-1) hanno rallentato la fuga in vetta per i rossoneri. Un Foggia dai due volti, forse al contario del Catania: passeggiano sulle “provinciali” ma sono in difficoltà contro le big. Hanno riscontrato difficoltà quando affrontati a viso aperto e apparsi affannati ad un pressing continuo.

Rendimento gol: 18 reti all’attivo e 9 al passivo, numeri positivi anche senza bomber Iemmello, ma che non bastano.

I 24 punti conquistati, infatti, non bastano per il primo posto, la Juve Stabia, al momento, va un po’ meglio.  Alle calcagna soggia l’alito dei cugini leccesi.

LA ROSA: Hanno perso Pietro Iemmello, adesso in serie A al Sassuolo,  ma ben rimpiazziati con elementi del calibro di Mazzeo e Padovan, che vanno ad unirsi ai vari Chiricò, Sarno e Sainz-Maza. Anche la mediana è dotata di un livello tecnico assoluto: Vacca è il faro, dietro di lui nelle gerarchie una vecchia conoscenza dello scorso anno come Agazzi e a seguire Gerbo, Agnelli e Riverola. Difesa discreta ma non trascendentale, con Rubin (ex Torino), Angelo (ex Siena), Martinelli e Empereur. Requisiti validi per la promozione.

CURIOSITA’ O COINCIDENZA:

Era il Novembre del 2015: mese dove arrivò l’ultima sconfitta interna del Foggia in un 0-2 per il Monopoli con Pisseri, oggi pilastro rossazzurro, che salvò ben due rigori. Ma allo stesso tempo è mese dell’ultima vittoria esterna del Catania, in un 1-2 contro la Lupa Castelli Romani con Calil che segnò una doppietta in rimonta.

Una partita per lanciare un segnale dopo l’indegna uscita dalla Coppa Italia con i peloritani. In campionato (unica competizione rimasta) il Catania non perde da sei turni, ha vinto tre delle ultime quattro gare e vuole continuare la rincorsa verso le zone alte della classifica. L’avversario, però, è uno scoglio durissimo.

La stagione rossoazzurra è da ambiente infernale, dalle due facce. A volte con le piccole sorprendono in negativo, mentre con le grandi è: volere e potere…