Il Catania perde per la seconda partita consecutiva nello stesso identico modo, ossia allo scadere. Come al solito, tutto ciò che l’attacco produce viene vanificato da una difesa assai ballerina.
Allo “Iacovone” di Taranto si affrontano due compagini in cerca di riscatto. I padroni di casa vengono da due sconfitte consecutive in trasferta maturate rispettivamente ad Avellino e Monopoli. I rossazzurri vogliono rifarsi dopo la beffarda sconfitta interna col Foggia arrivata negli istanti finali. Il Taranto non perde in casa da sei mesi. Mister Baldini ritrova tre pedine nel suo scacchiere. Tra i titolari, infatti, si rivedono Claiton, Zanchi e soprattutto Luca Moro. Nel primo tempo è il Catania, al quale evidentemente piace farsi del male da solo, che propizia le migliori azioni dei padroni di casa. Al quarto d’ora, Maldonado sbaglia clamorosamente un passaggio a centrocampo favorendo il contropiede tarantino. Dopo una goffa respinta di Claiton, Giovinco al volo da posizione defilata trafigge Sala con un sinistro tanto potente quanto chirurgico. Nel secondo tempo, i padroni di casa raddoppiano ed i rossazzurri, nel giro di dieci minuti, riescono addirittura a pareggiare grazie alle due prime punte Sipos e Moro dal dischetto. La doccia gelata arriva al minuto novantaquattro da corner quando Marsili trova inspiegabilmente solo al centro dell’aria piccola il subentrato Bellocq. Lo stadio è una bolgia e per l’ennesima volta i rossazzurri perdono punti pesantissimi allo scadere per disattenzioni del pacchetto arretrato. Ecco il pagellone rossazzurro.
SALA 5,5: È incredibile come la maggior parte dei tiri che arrivano in porta non sono mai sotto il suo pieno controllo. Nel mezzo, ci si mette anche qualche uscita un pò avventata.
CALAPAI 5,5: Giovinco per lui è una vera e propria spina nel fianco. Non riesce nemmeno ad offendere come di consueto.
CLAITON 5: In occasione della rete che apre le danze, regala lui il pallone a Giovinco. Commette anche qualche fallo inutile, soprattutto per l’esperienza che porta alle spalle.
MONTEAGUDO 5,5: Anche lui è spesso indeciso sia quando ha il pallone tra i piedi sia quando deve difendere.
ZANCHI 5,5: Dialoga discretamente con Russini, con il quale sembra abbia consolidato una buona intesa. Di contro, si lascia scappare un pò troppo i diretti avversari specialmente nel fallo che ha portato alla sua ammonizione.
PROVENZANO 5,5: Prova disordinata come un pò quella di tutto il centrocampo. Non riesce a svolgere bene il suo compito e soffre le troppe insicurezze di Izco e Maldonado.
IZCO 5,5: Con il Foggia molta quantità, in questa partita molto disordine come detto in precedenza. A centrocampo sembra che i giocatori tarantini siano in maggior abbondanza; forse per la poca compattezza, la quale non riesce a dare nè lui nè Provenzano.
MALDONADO 4,5: È da un suo pallone non giocato bene che nasce l’1-0. L’ecuadoregno sembra molto superficiale sia quando deve impostare sia quando deve aiutare a recuperare palla. Prestazione decisamente in ombra.
CECCARELLI 6,5: Quando ha il pallone lui sono pericoli continui per la difesa di casa. Nel primo tempo, dirige magistralmente un contropiede servendo Russini neutralizzato da un magnifico intervento di Chiorra. È da un suo cross radente che nasce l’azione del rigore di Moro. Prestazione più che positiva.
MORO 7: Anche quando è raddoppiato riesce a guadagnarsi falli e rendersi imprevedibile. È lui che prima si procura e poi realizza il rigore del momentaneo pari. La sua assenza si era avvertita nei precedenti due impegni.
RUSSINI 6,5: Altra prestazione sontuosa per l’esterno ex Cesena. Sfiora per due volte la rete negatagli da un Chiorra in stato di grazia. È preziosa la sua fase di ripiego in difesa.
SIPOS 7: Entra con una voglia di riscatto assurda. S’inventa da solo la rete che accorcia le distanze e dialoga ottimamente con i compagni. Primo gol in trasferta quest’anno, dopo la doppietta in casa contro l’Andria.
ALBERTINI 6: Buone le scorribande sull’out destro. Riesce anche a guadagnarsi qualche fallo dietro.
GRECO 5,5: Entra anche bene riuscendo ancora una volta ad adattarsi come terzino a sinistra. L’insufficienza la becca perchè si perde Bellocq in occasione del 3-2.
ROSAIA 6: In una partita in cui a centrocampo è mancato l’equilibrio forse lui sarebbe giovato sin da subito. Buono l’impatto al match.
CATALDI S.V.
BALDINI 5: Per l’ennesima volta, il Catania subisce rete allo scadere, per di più, da palla inattiva. Non si può sempre attribuire l’alibi della sfortuna perchè ormai sta diventando una costante. A nostro avviso, forse doveva essere rivista qualche scelta iniziale nella zona mediana. I rossazzurri subiscono troppe reti e tutto ciò che l’attacco crea poi la difesa lo distrugge!