Il Catania si muove, a prescindere da ciò che accadrà in sede di giustizia sportiva. Già, perchè nelle ultime ore il tandem Milazzo-Bonanno ha dato vita a dei movimenti di fondamentale importanza per le sorti future della squadra rossazzurra.
La notizia più importante riguarda il nome di colui che guiderà gli etnei nella prossima, ingarbugliatissima stagione. Il Catania, infatti, ha deciso di affidarsi a Giuseppe Pancaro, ex giocatore di club blasonati quali Lazio e Milan, reduce dall’ottimo campionato con la Juve Stabia in Lega Pro.
Allenatore preparato, ma soprattutto uomo di carattere: 4-3-3 o 4-4-2 i suoi moduli privilegiati, un calcio offensivo prima di tutto. ‘Pippo’, questo il suo soprannome, non è uno che ama farsi mettere i piedi in testa; la sua esperienza in terra stabiese, infatti, finì proprio per dei dissidi con la società, con le “Vespe” che fino a quel momento veleggiavano nelle prime posizioni della classifica.
Messo a posto il primo indispensabile tassello, il Catania nella giornata di ieri è riuscito a chiudere anche diverse operazioni in uscita. Salutato da un paio di settimane Jean Francois Gillet, passato al Mechelen, nelle ultime 24 ore a dire addio ai colori rossazzurri sono stati Fabian Rinaudo e Gonzalo Escalante, tra i protagonisti in negativo dell’ultimo campionato di Serie B. Il primo è tornato al suo club d’origine, il Gimnasia La Plata, con la formula del prestito con diritto di riscatto a favore del club argentino. L’ex volante del Boca Juniors, invece, giocherà nell’Eibar, squadra della Liga spagnola, che ha provato invano pure per Alessandro Rosina, ricevendo un secco no da parte del trequartista ex Siena.
Primi squilli, il Catania vuole ricominciare a vivere. Questo però è solo l’inizio, se ne vedranno ancora di tutti i colori. Sperando che, alla fine di tutto, a trionfare siano il rosso e l’azzurro.
di Daniele D’Alessandro