Sant’Agata 1-2 Catania: il pagellone rossazzurro!

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Decima vittoria consecutiva da parte degli uomini di Ferraro. A Sant’Agata di Militello, i rossazzurri s’impongono per 1-2 grazie alle reti di Sarao e De Luca. Alla promozione mancano sette punti!

Quella in terra peloritana si prospetta essere una delle trasferte più complicate della stagione. Il copione del match, infatti, rispetta in pieno le attese della vigilia. Mister Ferraro cambia qualcosa nel suo scacchiere. In porta c’è Groaz; il quartetto di difesa è composto da Rapisarda, Somma, Lorenzini e Castellini. A centrocampo, Palermo viene preferito a Ciccio Lodi. In avanti, Russotto torna nell’undici titolare al posto di De Luca. Nel primo tempo, gli uomini di Vanzetto pressano alti e con idee chiare cercano di pungere la sempre attenta difesa rossazzurra. Dopo un avvio pimpante degli uomini di casa, man mano gli etnei riescono a prendere le contromisure ma nel complesso la partita non regala particolari emozioni. Nella ripresa, per l’ennesima volta in questa stagione sono i cambi a spaccare la partita. De Luca e Lodi danno un altro ritmo. Proprio il diciassette, allo scoccare dell’ora di gioco, vede la sovrapposizione di Castellini che pennella per la testa di Sarao, il quale sovrasta nettamente il difensore di casa. Centottanta secondi dopo, il Catania trova il raddoppio con De Luca. Rapisarda dalla destra mette sul primo palo una palla che viene toccata di tacco da Sarao, il quale serve sulla linea all’ex Triestina il più semplice dei gol. I rossazzurri sfiorano più volte il tris con i vari Jefferson e Rizzo. Allo scadere, il subentrato Scolaro trova la rete che accorcia le distanze. Vittoria pesantissima e sofferta da parte del Catania che dimostra la sua forza anche in partite rognose e toste come questa. Ecco il pagellone rossazzurro.

GROAZ 6: Nonostante il forcing più o meno continuo dei padroni di casa non si segnalano interventi determinanti da parte sua. Peccato per la rete nel finale subita sul suo palo.

RAPISARDA 6,5: Partita di sostanza e contenimento per lui. Dai suoi piedi nasce la seconda rete. Leader indiscusso di questa stagione.

SOMMA 7: Prestazione sontuosa per lui. Quest’anno per qualità di prestazioni e continuità ha sicuramente fatto meglio di tutti. Impeccabile nel contenere bomber Vitale.

LORENZINI 7: Anche lui giganteggia in difesa. Anticipi continui e intesa sempre più consolidata con l’ex Palermo.

CASTELLINI 7,5: Oltre ad offrire la sua solita prova attenta dal punto di vista difensivo, fornisce il suo primo assist stagionale con un cross calibrato perfettamente per la testa di Sarao.

RIZZO 6,5: L’avvio non è dei migliori, infatti, soffre spesso l’aggressività del Sant’Agata. Nella ripresa, soprattutto dopo l’ingresso di Lodi, riesce a giocare in maniera semplice e detta i tempi di gioco.

PALERMO 6,5: Un leone in mezzo al campo. S’inserisce, fa delle importanti progressioni e non cede mai al diretto avversario.

VITALE 6,5: Anche per lui stesso discorso di Rizzo. Nel primo tempo male, ma nella ripresa recupera tantissimi palloni anche nella trequarti avversaria.

RUSSOTTO 6: Poco ispirato a sinistra. Tocca pochi palloni e non riesce a creare grattacapi alla difesa avversaria.

SARAO 7,5: Prestazione sporca e importante la sua. Bellissima la rete che sblocca il match e ad altrettanto pregevole il tocco di tacco che serve a De Luca. Tutto si può dire, ma negli scontri diretti ha sempre messo la sua firma.

CHIARELLA 6: Non una delle sue migliori partite. Viene ben contenuto dagli avversari e salta poche volte l’uomo.

LODI 7: Cambia totalmente il ritmo a centrocampo. Gioca tanti palloni, si propone ed elargisce consigli a chiunque.

DE LUCA 8: Ingresso devastante il suo. Prima trova nel corridoio Castellini e poi attacca con grande fame l’aria di rigore in occasione della seconda rete. Raggiunge Jefferson nella classifica cannonieri della squadra.

FORCHIGNONE 6: Duetta bene con Rapisarda e gioca senza mai rischiare. Da una sua sgaloppata nasce la rete dello 0-2.

JEFFERSON 6,5: Sfiora per ben due volte la rete. Difende molto bene la palla e cresce fisicamente di partita in partita.

PEDICONE S.V.

FERRARO 7: Il Catania si dimostra forte solo per un particolare: ammazza psicologicamente il Sant’Agata nel suo momento migliore e nella parte più nevralgica del match. Anche in una partita non giocata bene, i rossazzurri dimostrano maturità anche quando i padroni di casa li mettono sotto. Sette punti all’obiettivo! Ultimo sprint mister!

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