Santa Maria Cilento 2-1 Catania: il pagellone rossazzurro!

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Prima sconfitta per il Catania che cade nel campo del Santa Maria Cilento. I rossazzurri restano primi a +10.

Dopo le prestazioni un pò opache dell’ultimo periodo, mister Ferraro stravolge la formazione iniziale. Si passa ad un 4-3-1-2. Assenti Rapisarda per una febbre, mentre Jefferson e Lodi sono in tribuna. In porta, c’è il solito Bethers. In difesa, Boccia gioca finalmente nel suo ruolo laterale a destra; i centrali sono Lorenzini e Ferrara mentre l’out di sinistra è occupato da Castellini. A centrocampo il trio è composto da Palermo, Vitale e Rizzo che torna dopo l’assenza con l’Aversa. In avanti, Giovinco agisce alle spalle del tandem De LucaSarao. L’avvio del Catania è ottimo, con i rossazzurri che hanno un’occasione nitida con De Luca, il quale per centimetri, dopo essere stato servito da Sarao, non trova l’impatto con il pallone a porta praticamente sguarnita. Al 36′, i padroni di casa passano avanti. Su un lancio dal centrocampo, Bethers ha un’incertezza grave nell’uscita agevolando l’anticipo di testa di Bonanno che lo beffa. Il Santa Maria era stato vicino al vantaggio poco prima con Diop con una frustata di testa negli sviluppi di un corner.
La risposta dei rossazzurri è immediata ed il pari è fulmineo. Calcio d’angolo ben battuto da Giovinco e con una palla vacante Palermo trafigge i padroni di casa. Il Catania nel secondo tempo fa entrare Chiarella, Russotto, Somma e Sarno ma i rossazzurri in avanti fanno una confusione assurda. Scelte affrettate e scellerate. A dieci minuti dalla fine, il subentrato Tandara su un clamoroso svarione ancora di Bethers e dell’intero pacchetto arretrato, trafigge per la seconda volta il Catania. Partita pessima dei rossazzurri, i quali hanno fatto emergere tutti i dubbi delle scorse settimane. Questa squadra non sa più segnare su azione ed inoltre, in difesa si stanno perdendo delle certezze che fino a poco tempo fa sembravano assodate. Ci vuole un cambio di marcia netto! Ecco il pagellone rossazzurro.

BETHERS 5: Gravi errori in entrambi le reti avversarie. Prima vera brutta prestazione.

BOCCIA 5,5: Inizialmente riesce a proporsi discretamente bene, tuttavia i suoi cross vengono sempri rimpallati dai difesori di casa. Soffre maledettamente Catalano.

LORENZINI 6: Nel secondo tempo, riesce a prendere di più le contromisure agli avversari. Della difesa, lui è senza dubbio il meno peggio.

FERRARA 5: Si fa ammonire in maniera poco intelligente, inoltre favorisce più volte il contropiede agli avversari con passaggi spesso errati.

CASTELLINI 6: Anche lui uno dei pochi a svolgere un’egregia prestazione. Si occupa più di contenere che di offendere.

PALERMO 5,5: Ad eccezione della rete, arrivata casualmente soffre molto a centrocampo. Il Santa Maria era in anticipo su ogni pallone.

VITALE 4,5: Già nei primissimi minuti mostra un ingiustificabile nervosismo, il quale lo porta all’ammonizione. Come anche visto con l’Aversa, sbaglia con scelte tecniche assurde. C’è bisogno subito di qualcuno che lo possa far rifiatare.

RIZZO 5,5: Dopo un primo tempo in cui il centrocampo non riusciva a fare un minimo di filtro, nel secondo tempo gioca più palloni e cerca di dettare i tempi. Troppo lento però.

GIOVINCO 4,5: Uno che gioca poco, alla prima vera occasione da titolare dovrebbe mangiarsi il campo. È svogliato e distratto e per il curriculum che porta sbaglia spesso la giocata decisiva. Forse due idee ce le siamo fatte sul perchè lui non giochi molto.

SARAO 5: È assurdo come un attaccante della sua stazza non riesca mai a sovrastare le difese avversarie. Coulibaly lo ha annullato per tutta la partita. Si ci aspettava qualche gol in più a questo punto del campionato.

DE LUCA 5: Avrebbe dovuto girare attorno a Sarao per permettergli di liberare spazi. Tocca pochissimi palloni ed è nullo per la manovra offensiva della squadra.

CHIARELLA 5: Anche per lui non un ingresso dei migliori. Non riesce a creare superiorità non saltando mai il diretto avversario.

SOMMA 6: Amministra discretamente bene la difesa.

RUSSOTTO 5: Dopo un periodo positivo, in cui riusciva a spaccare le partite, in quest’occasione abbiamo visto il solito Russotto nervoso dal punto di vista mentale.

SARNO 4,5: Per niente ispirato, tocca molti palloni da posizioni interessanti che per un giocatore della sua tecnica ed esperienza avrebbero dovuto essere giocati in maniera totalmente differente. Si permette di fare colpi di tacco in situazioni non richieste.

LUBISHTANI 5: Ingresso troppo timido il suo. Non spinge mai in avanti e non riesce a contenere gli attacchi avversari.

FERRARO 4,5: Nel primo tempo, abbiamo visto una squadra spaccata in due che subiva contropiedi ripetutamente. Il centrocampo non riesce mai a fare filtro. L’atteggiamento dell’ultimo periodo dimostra non solo stanchezza dal punto di vista fisico, ma anche una certa superificialità. Che questa sconfitta abbia lo stesso rumore di uno schiaffo. Col Trapani si deve vedere tutt’altro atteggiamento!

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