Tra le tante ombre, una luce. Andrea Russotto è l’anima di questo Catania. Caparbietà, abnegazione e cuore.
Andrea Russotto nel suo primo triennio a Catania si è dimostrato un giocatore capace e con voglia di mostrare il proprio valore in campo, deliziandoci con giocate, azioni personali e goal.
Il tutto, però, veniva messo in secondo piano dal suo carattere: Russotto è un giocatore che si è sempre contraddistinto per l’essere a volte testardo, egoista e soprattutto un giocatore che perdeva molto facilmente le staffe.
Finita (temporaneamente) la sua esperienza a Catania si trasferisce alla Cavese, dove si sono un po’ perse le sue tracce. Ma quando la piazza etnea ha chiesto il suo ritorno e aiuto, non ci ha pensato due volte ed è tornato.
Vedendolo in campo ci si è accorti che qualcosa in lui fosse cambiato. Si vede un giocatore cresciuto e maturato sotto il profilo caratteriale.
Il legame con la maglia rossazzurra è indiscutibile. Non è mai stata messa in dubbio una sua possibile cessione in quest’ultima sessione di mercato.
Si vede dalle sue prestazioni la grinta che mette in campo. Ad esempio, in occasione della prima di campionato contro il Monopoli, ci ha provato in tutti i modi a buttarla dentro, colpendo anche un palo da lunga distanza e sprecando un’occasione davanti al portiere. Infatti, è stato nominato il migliore in campo dei suoi.
Insomma, Andrea Russotto può dare molto a Catania e può far capire ai nuovi arrivati l’importanza di indossare questa maglia.
Simone Luparelli