Quando il 3(3) sulle spalle ti lega ad un certo Roberto Carlos…

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È il 18 settembre 2010. È un sabato sera e a San Siro va in scena il secondo anticipo della terza giornata di Serie A. Ad affrontarsi sono i futuri campioni d’Italia del Milan ed il Catania di Giampaolo.

Entrambi le squadre nelle precedenti due giornate hanno collezionato una sconfitta e una vittoria. Il Milan è una squadra composta da fenomeni: Ibrahimovic, Robinho, Ronaldinho, Pirlo, Seedorf, Thiago Silva per citarne solo una parte. I rossoneri, però, devono riscattare obbligatoriamente la sconfitta in casa del neopromosso Cesena. Di contro il Catania di Giampaolo è una squadra in fase di rodaggio che ancora non ha espresso il gioco che l’allenatore di Bellinzona desidera. Mister Allegri opta per un 4-3-1-2 con Abbiati in porta; difesa composta da Bonera terzino adattato a sinistra, Thiago Silva e Nesta centrali con Antonini messo sull’out di destra a completare il reparto. A centrocampo Pirlo ovviamente è messo davanti la difesa nel ruolo di regista con Seedorf e Boateng mezze ali. In avanti un certo Ronaldinho agisce alle spalle della coppia Ibrahimovic-Pippo Inzaghi. Giampaolo risponde schierandosi a specchio. A difendere i pali ci pensa Andujar. Potenza e Capuano agiscono rispettivamente a destra e a sinistra con Silvestre e Spolli centrali. Il trio di centrocampo è formato da Biagianti, Izco e Carboni. Infine, in avanti, Ricchiuti agisce alle spalle di Mascara e Maxi Lopez. La partita di San Siro cambia le carte in tavola e quindi le aspettative nel pre-gara. Si perchè, il Catania domina e addirittura ha molto da recriminare sul risultato finale. I rossazzurri s’impongono e dopo il capolavoro di Capuano sfiorano più volte il raddoppio. Il Milan si vede solo a sprazzi, infatti dopo un primo tempo dominato dai rossazzurri, pareggia allo scadere grazie ad una genialata di Ronaldinho che pesca Inzaghi il quale a due passi dalla porta non fallisce. Il secondo tempo continua sulla falsa riga del primo con ancora gli ospiti che sfiorano più volte il vantaggio. Pareggio che dà morale al Catania e che sfiora l’impresa di uscire da San Siro con i tre punti.

L’EPISODIO

È il minuto ventisette, Ricchiuti al limite dell’aria tenta di innescare Maxi Lopez ma Thiago Silva di testa chiude e poi Pirlo alza uno strano campanile. Capuano di gran carriera da 30 metri tenta la botta al volo di sinistro col pallone che sta scendendo. Risultato? Il povero Abbiati sicuramente ancora sta cercando la palla, perché non l’ha nemmeno vista partire talmente era potente la botta. Eurogol che ammutolisce San Siro e che fa scoppiare la panchina rossazzurra. I tifosi milanisti sicuramente avendo visto quel 3(3) sulle spalle, vogliamo immaginare che avranno pensato: “Questo viene qui, gioca nel Catania e fa un gol alla Roberto Carlos?!“. Caressa in telecronaca è stupito e commenta con: “UN SINISTRO AL VOLO IMPRESSIONANTE!“. Quello del terzino napoletano è sicuramente uno dei gol più belli negli otto anni in cui il Catania è stato nella massima serie.