Presentazione Bucolo, Piscitella e Scoppa. LO MONACO: “Sarà una bella lotta, ma noi siamo pronti a lottare.”
LO MONACO: In questo momento siamo soddisfatti della rosa che abbiamo messo in piedi. Una rosa giovane, di buona qualità e con pochi giocatori in prestito. Oggi presentiamo Rosario Bucolo, il ritorno di un catanese, Piscitella, uno dei pochi presiti che abbiamo ed è proveniente dalla Roma, poi presentiamo Scoppa a cui dico scherzosamente che, se l’avessi visto 8-9 anni fa, avrebbe fatto tutti questi anni in Serie A, anche se lui non si rende conto di tutto questo. Sono giocatori di alto livello, anche se poi sarà il campo a decidere. Scoppa purtroppo è stato portato a giocare in Finlandia e in Ecuador, ma lì non poteva vederlo nessuno. Il primo traguardo è il passaggio di turno contro l’Akragas, poi le partite vanno giocate tutte, il calendario non è molto importante. Ovviamente iniziare con una squadra come la Juve Stabia non è facile, ma sarà una bella partita per il pubblico. In questi giorni ci sarà qualche uscita, come Ferrario, Falcone e Russo, che sono dei ragazzi ai quali speriamo di trovare presto una collocazione, per poter continuare pienamente la loro attività. Sapete anche che c’è la situazione Bergamelli. Il calciatore ha manifestato la volontà di andare via, ma per essere fatto tutto questo deve arrivare un sostituto, che però abbiamo già praticamente preso, aspettiamo solamente di poterlo ufficializzare. È rientrato anche De Rossi. Tutto quello che faccio ha sempre una finalità e tutto quello che ho messo in piedi è quello che volevamo fare. Abbiamo mandato qualche primavera in D, che è una cosa importantissima, anche per avere buoni rapporti con altre società. Devo dire che la telenovela Rosina per noi non è finita bene, abbiamo avuto un esborso economico, ma la cosa importante è che è stato superato un grande ostacolo.
BUCOLO: Buongiorno a tutti. Vorrei che tutti i tifosi del Catania si affezionassero a noi come facevano una volta in Serie A, e vorrei che questo accadesse nuovamente anche in Lega Pro. Il gruppo l’ho visto molto coeso. Dobbiamo essere uniti, aiutarci e se c’è da fare guerra, la faremo. Il rapporto che ho col direttore non lo so spiegare perché lui mi ha trasmesso sempre tanto. Mi ha fatto crescere fino a farmi arrivare nei professionisti, e i catanesi in queste categorie sono pochi. Calcisticamente gli devo tutto.
PISCITELLA: Ci tenevo a dire che noi siamo dei privilegiati ad essere in una società come questo. Non ho mai visto queste strutture e questa società in altre squadre. Siamo una famiglia e dobbiamo remare tutti verso un unico obbiettivo. Sicuramente questo mese di ritiro ci ha aiutato a conoscerci meglio e a compattare il gruppo. Noi siamo il Catania e tutti devono temerci quando giocano contro di noi. Sono venuto a giocare a Catania e avere i tifosi rossazzurri contro è difficile, ma averli a favore è una marcia in più.
SCOPPA: Buongiorno. Sono molto contento di stare qui. Anche se non parlo molto bene l’italiano vi prometto che lo imparerò presto. Sappiamo che abbiamo una squadra molto forte, fatta da buoni giocatori. So che siamo una grande squadra per la categoria, dobbiamo vincere il campionato e lo faremo. Penso che ciascuno ambisce a giocare in Serie A, ma il calcio è imprevedibile.
Davide Messina
CONFERENZA STAMPA INTEGRALE
