Piermateri via; era l’ultimo tassello da smembrare della gestione Cosentino

0

Piermarteri

“Il Calcio Catania rende nota la risoluzione consensuale del legame contrattuale con il calciatore Gonzalo Agustin Piermarteri, che conclude così la sua esperienza in maglia rossazzurra.”

 

Recita cosi questo comunicato per certi versi storico, per due motivi:

  1. Va via il giocatore che si rese protagonista di uno strano episodio: Nel 2014 approdò a Torre Del Grifo insieme a Gonzalo Escalante firmando un quadriennale fino al 2018. Ma da dicembre 2016 non si sono avute più notizie: scomparso. Il Catania non riesce a contattarlo e lo stesso ex DS Marcello Pitino in sede di calciomercato invernale affermó che la società avrebbe proceduto per vie legali ma gli altri pensieri hanno sovrastato i piani della ex triade dirigenziale. Situazione che al rientro della base di Pietro Lo Monaco non è minimamente sfuggita e si sa che con lui non si scherza. Dopo averlo rintracciato, gli viene data la possibilità di proseguire un altro anno proprio per spalmare l’ingaggio stellare che il fantasioso uomo “canotta e tatuaggi” gli dette: in B percepeviva la modica cifra di 900.000€.
  2. Con l’addio di Piermateri finiscono le scorie in rosa portate dal terrorista Cosentino (aspettando ancora l’esito del contenzioso Rinaudo…). L’argentino ex FIFA fini’ la sua esperienza col culmine dei “Treni del gol”. Un uomo capace di ipnotizzare Pulvirenti fino a far quasi fallire il Catania ’46. Lunghissima la lista dei giocatori che di alto avevano solo lo stipendio ma non di certo il talento: impossibile dimenticare i vari Peruzzi, Chrapek, Tachtsidis, Sauro, Monzon, Calello, Escalante e Leto piu i danni legati ai pagamenti di alcuni giocatori come Rosina, Castro (penalità di -7 nello scorso campionato) e Rinaudo che deve ancora definirsi.

Mentalmente ad alcuni può fare effetto non vedere più i giocatori protagonisti di quelle annate disastrose…anche se il problema alla radice… rimane…