Il Catania torna alla vittoria e lo fa al “Donato Curcio” di Picerno grazie al penalty procurato e trasformato da Luca Moro. I rossazzurri tornano a respirare dopo tre sconfitte ed un pareggio.
Nel giorno dell’esordio tra i professionisti del Picerno nel suo stadio, arriva un Catania che ha il dovere di svolgere il ruolo da guastafeste. Mister Mularoni, che sostituisce lo squalificato Baldini, torna al 4-3-3 con qualche cambio rispetto alla gara persa qualche giorno fa con la Turris. Dentro dal primo minuto Rosaia, Pinto, Biondi e i rientranti Piccolo e Claiton. Il Catania fa la partita ed il Picerno si affida al contropiede. Nella seconda frazione si abbassano i ritmi e la partita sembra procedere verso il pareggio. A decidere il match è un rigore di Luca Moro all’80’ che sale a quota quattro reti e conferma la sua splendida media realizzativa. Ecco il pagellone rossazzurro.
SALA 6,5: È stato chiamato più di una volta in causa e si è fatto sempre trovare preparato. Bella la parata nel finale su destro dalla distanza di Pitarresi; fortunato, invece, sul palo di Terranova.
PINTO 5,5: È parecchio impreciso nei traversoni. Sbaglia sempre la conclusione dalla distanza scaraventando la sfera alta di molto.
CLAITON 6,5: Con la sua esperienza dà sicurezza all’intero pacchetto arretrato. Il Catania rischia poco e della sua presenza ne beneficia anche Monteagudo.
MONTEAGUDO 6,5: È particolarmente preciso negli appoggi verso i compagni e quando deve verticalizzare. Chiude più di una volta sugli attaccanti lucani e con Claiton crea una bella intesa.
CALAPAI 6: Il primo tempo è decisamente positivo, infatti, sfiora la rete con un destro in diagonale che fa la barba al palo. Nel secondo tempo cala d’intensità ed è proprio per questo che si accontenta della sufficienza.
GRECO 7: Pensiamo che sia l’unico essere umano a possedere non due, ma ben quattro polmoni. È in ogni parte del campo e si fa trovare nel posto giusto al momento giusto. Sradica il pallone dai piedi degli avversari e sa inserirsi con una certa pericolosità.
MALDONADO 5: Nel primo tempo perde due palloni a centrocampo con una superficialità disarmante. Come al solito, lo vediamo protagonista di lanci lunghi fini a se stessi.
ROSAIA 6: Nel primo tempo svolge bene il ruolo da mezz’ala riuscendo ad attaccare ottimamente gli spazi nella difesa di casa, ma i suoi palloni raggiungono il bosco dietro lo stadio di Picerno. Nel secondo tempo preferisce giocare semplicemente il pallone a centrocampo svolgendo egregiamente il compitino.
PICCOLO 5: Nel primo tempo è tra i più attivi e con le sue giocate tenta sempre di rendersi pericoloso. Nella seconda parte del match, sbaglia due gol clamorosi davanti all’estremo difensore avversario. Tanto fumo e poco arrosto, ossia tanto contorno e poca concretezza.
MORO 7: Di questo ragazzo ci stupisce l’intelligenza calcistica. Sa giocare alla grande spalle alla porta riuscendosi a guadagnare tanti falli. È lui il protagonista nell’occasione della rete, infatti, prima si guadagna il rigore e poi spiazza Albertazzi dagli undici metri. Per lui quattro reti in sette giornate.
BIONDI 5,5: Nel primo tempo si muove bene tra le linee e con i suoi inserimenti crea qualche grattacapo. Nel secondo tempo esce direttamente dai radar.
ERCOLANI 6: Entra al posto di Claiton che ha accusato un colpo. Non rischia nulla e svolge discretamente il compito.
RUSSOTTO 5,5: Non è al top della condizione. Si vede poco, però, serve a Piccolo una palla deliziosa che poi quest’ultimo spreca malamente.
PROVENZANO 6: Entra e tira una bella punizione neutralizzata da Albertazzi.
IZCO, ROPOLO S.V.
MULARONI/BALDINI 6,5: È stata provvidenziale la scelta di Claiton sin dal primo minuto. Il Catania in difesa concede e rischia poco. I rossazzurri hanno meritato la vittoria e la presenza di Greco a centrocampo è di vitale importanza. Tre punti che fanno bene al morale e alla classifica.