Non c’è due senza tre
– Tra nostalgia e determinazione Giovanni Marchese si (ri)presenta -.
Una promozione in Serie A, una salvezza insperata ed uno storico ottavo posto tra le bianche nuvole dell’Olimpo del calcio. Eh sì, ha proprio ragione il buon Giovanni Marchese:”Catania ed il Catania mi danno emozioni da pelle d’oca“. Comincia il 12 Gennaio 2017 la terza tappa in terra etnea per il terzino di Delia:”Ho firmato il 12 Gennaio. La stessa data di undici anni fa“. Eppure su di lui non mancavano certo le pretendenti. Solo appena dopo aver ottenuto lo svincolo dal Genoa, dietro la sua porta bussavano Frosinone, Bari ed Avellino, in compagnia di Pisa e Vicenza. Ma la decisione di metter nuovamente i propri piedi a Torre del Grifo è una scelta di cuore nonché di vita:”Mi sono guardato attorno. Mi alleno qui da tre mesi. Ho capito che il mio percorso era quello di tornare a Catania. Accordo facile e poi il direttore ti convince in due secondi con due parole“. Innesto di spessore, quello di chi ha sposato la causa rosso-azzurra fino al 2020. Idee chiare:”Sputerò sangue per questa maglia. Voglio raggiungere gli obiettivi prefissati. Catania merita grande calcio, la squadra è ottima ed il tecnico è preparato. L’ attacco? Forte ma non ha reso. Ci vuole mentalità vincente“. Sperando, ovviamente, che non si dissangui, diamo il terzo bentornato a chi la maglia etnea ce l’ha cucita su pelle e cuore.
Vincenzo La Rosa
