Musacci:”Si riparte dal primo tempo contro il Lecce”
Oggi pomeriggio il neo ritrovato Gianluca Musacci ha risposto alle domande dei giornalisti esprimendo le sue considerazioni per quanto riguarda la gara contro il Lecce e la prossima contro il Catanzaro.
- Ultimamente il Catania sta avendo qualche difficoltà ad ottenere il risultato pieno, ovvero la vittoria. Che opinione ti sei fatto su questo?
E’ la verità, tutti sappiamo ciò che succede da un mese e mezzo a questa parte… Noi scendiamo in campo con la voglia di vincere anche se poi i risultati non ci danno ragione. Purtroppo trovare una soluzione non è facile altrimenti l’avremmo già messa in atto.
Credo che si debba ripartire dalla partita contro il Lecce dove si è visto un Catania più in salute rispetto ad altre prestazioni fatte ultimamente.
- Il prossimo avversario del Catania sarà il Catanzaro e ricordiamo che nel girone d’andata tu hai fatto gol. Vorrei chiederti se questa partita potrebbe essere un bivio per questa stagione e se hai la premonizione di andare nuovamente in gol.
Arrivati a questo punto della stagione e considerando la nostra posizione in classifica, penso che questa gara sia la più importante e quindi sappiamo di non poter sbagliare assolutamente. In allenamento stiamo tutti quanti alzando la tensione perché sappiamo che non possiamo tornare da Catanzaro senza punti.
- Anche Musacci ripartirà da Lecce? Adesso stai meglio?
Si dai. Ho passato un mese brutto, dopo Natale ho avuto l’influenza che mi ha reso parecchio scarico. Da un paio di settimane sto un po meglio e penso si sia visto a lecce. Non penso più al passato, ma penso di ripartire dall’ultima partita e migliorare di volta in volta.
- Cosa è cambiato dalla partita di andata ad adesso sia nel Catania che nel Catanzaro ?
E’ cambiato che adesso i punti si fanno pesanti. Nelle prossime tre/quattro partite che andremo ad affrontare sappiamo che è essenziale fare molti punti per lasciare quella zona che ci porta vicino ai play-out e salvarci il prima possibile. Il nostro obbiettivo deve essere questo e solo noi possiamo raggiungerlo.
- Un terzo del campionato del Catania, ovvero 7 partite sono finite col risultato di 0 – 0. Pensi che il Catania sia troppo prevedibile o sono le altre squadre che hanno ormai inquadrato il modo di giocare dei rossazzurri, rendendoti di conseguenza, difficile una qualsiasi manovra di gioco?
Come hai detto tu, penso che ci studino molto prima di affrontarci, quindi in settimana le provano tutte per arginare le nostre azioni. In questo dobbiamo essere più bravi noi a saper creare le soluzioni che ci permettono di attaccarli meglio.
- Dal centro campo sono arrivati cinque gol in questo campionato. Pensi che manchi qualcosa in questo centrocampo?
E’ vero, i centrocampisti hanno fatto pochi gol e quello che aveva le caratteristiche giuste per andare in aria era Scarsella, infatti sono tre i gol fatti da lui. Noi altri abbiamo più capacità a tenere e giostrare la palla e indubbiamente quello appena citato sarà un punto su cui lavorare.
- Catania – Lecce: Un primo tempo scoppiettante e un Catania stanco nella ripresa. Come giudichi la gara nel complesso ?
Come hai detto tu è stato un primo tempo dove entrambe le squadre hanno fatto bene. Poi, fortunatamente, hanno sbagliato il rigore. Penso che noi come squadra abbiamo costruito molto anche se Calil, Falcone e anche io non siamo stati così fortunati.
Negli ultimi minuti sembrava che tutte e due le squadre si stessero accontentando del pareggio e noi potevamo fare di più.
- Ti aspettavi di giocare dall’inizio contro il Lecce visto il tuo periodo un po’ appannato?
Spesso mi confronto con il mister quindi me lo aspettavo. Gli ho sempre riferito la mia condizione fisica del momento e poi ha anche visto che in settimana mi stavo allenando bene.
- Pessina aveva esordito bene ma appena hai ritrovato una condizione ottimale il mister ti ha schierato da titolare. Tu la senti la fiducia di Pancaro?
Si assolutamente, è una cosa che mi fa bene ed io penso di essere importante per la squadra anche se a volte non l’ho dimostrato. Adesso penso di chiudere l’annata nel miglior modo possibile
di Giuditta Agata Leotta