Sembrava più grintoso alla vigilia della Lupa Castelli Romani, ma Francesco Moriero si é intercalato nella realtà dopo la pessima prestazione di Domenica scorsa che ha comunque portato tre punti grazie a Plasmati a 5 minuti dalla fine, e ha cercato lo stesso di caricare l’ambiente con parole più caute in vista della proibitiva trasferta di Benevento.
Queste le parole del tecnico leccese:
“Inutile dire che dobbiamo andare lì a far risultato, ne abbiamo parlato e riparlato questa settimana con i ragazzi. Dobbiamo avere coraggio perché affrontiamo una squadra forte, e l’atteggiamento sarà fondamentale: sarà una partita dura, ma dal canto nostro dobbiamo dare una scossa cercando di fare più punti possibili perché lottiamo per rimanere in Lega Pro mentre loro per la promozione in B. Il nostro destino dipende solo da noi. Ho parlato con il gruppo: abbiamo lavorato sotto il profilo della concentrazione, adesso domenica ci sarà la prova del 9”
“Rifare le scelte della partita di Foggia é stato un esperimento? Assolutamente no, Ogni partita ha la sua storia, ho visto un gruppo carico in settimana, quindi andremo a Benevento pronti. Giuste o sbagliate le scelte le faccio io. Ad esempio la posizione di Russotto sembra che non abbia reso ma con me in passato ha giocato lì e chi lo conosce sa che fa bene in quella porzione di campo.
Una squadra che ha gli attributi non scende in campo per pareggiare, quindi scenderemo in campo per vincere. Guardando la classifica sono loro che devono fare la partita e prendere i tre punti, noi non possiamo permetterci di sbagliare, perché ogni errore potrebbe diventare fatale e questa deve diventare la chiave di lettura. Quindi, se non si può vincere, almeno non si deve perdere.”
“Plasmati? È un giocatore che vive per il gol, e domenica l’ha dimostrato come a Cosenza e contro l’Akragas nel girone d’andata. Non ha i novanta minuti, quindi non ci si può aspettare il massimo. Dal primo minuto? Non lo so, deve entrare ancora in condizione, vedremo.”
“Calil? Adesso deve pensare a lavorare e giocare, non esistono i singoli in questo momento della stagione, serve che tutto il gruppo esca fuori gli attributi. Da lui ci si aspetta di più, ma non possiamo vivere con i suoi gol. Tutti devono giocare meglio.”
“Gulin e Pessina? Stanno lavorando e non so quando ci sarà l’occasione per vederli in campo. Anche loro vogliono mettersi in mostra e sono contento per questo.”
“Non temo niente: abbiamo lavorato bene fin qui, i ragazzi vogliono continuare, gli ho chiesto di fare qualcosa di importante. Basta scherzare col fuoco, andremo lì a fare una partita di carattere. Non sarà una passeggiata, siamo consapevoli di poter fare risultato, da giocatori importanti per dimostrare di fare punti, e non come fatto a Foggia. Altrimenti sono dolori.”
“Manca un leader? Qui non ci sono singoli, ma c’è la squadra, come domenica, una partita non bella, ma lottata fino alla fine, e preferisco vincere 1-0 come contro i Castelli Romani che creare dieci occasioni e perdere.”
A fine conferenza prima della partenza in Campania prevista nel primo pomeriggio Moriero ha convocato 21 giocatori per la sfida ai giallorossi, in programma domani alle 17.30 allo stadio “Ciro Vigorito” e valida per la 31esima giornata del campionato di Lega Pro Girone C.
In evidenza la prima convocazione per il difensore della Berretti David Biancola, classe 1998. Rientra dalla squalifica il pilastro della retroguardia rossazzurra Dario Bergamelli, assente invece Stefano Ferrario, che dovrà scontare un turno di stop. Il terzino destro Tino Parisi e il regista Gianluca Musacci rimangono indisponibili anche per questo week-end.
Questi gli uomini a disposizione di mister Moriero:
Portieri
Bastianoni, Liverani, Logofatu.
Difensori
Bastrini, Bergamelli, Biancola, Garufo, Nunzella, Pelagatti.
Centrocampisti
Agazzi, Bombagi, Castiglia, Di Cecco, Pessina, Russotto.
Attaccanti
Calderini, Calil, Falcone, Gulin, Lupoli, Plasmati.
