Si conclude in pareggio il derby tra Messina e Catania. A pesare sono le incertezze in fase difensiva, ormai diventate una consuetudine. A segno per gli etnei Albertini e Sipos.
Al “Franco Scoglio” di Messina si affrontano due squadre con problemi societari importanti. I peloritani vengono dalla pesante debacle a Torre del Greco e hanno sostituito Eziolino Capuano con Raciti. Di contro, i rossazzurri hanno in parte attutito la situazione extracampo con la vittoria nel derby col Palermo. C’è qualche novità nello scacchiere di Baldini rispetto al match contro i rosanero. Ercolani prende il posto dello squalificato Monteagudo e Piccolo vince il ballottaggio con Russotto per sostituire lo squalificato Russini. Il match si apre col Catania che attacca con più convinzione, ma a passare in avanti sono i giallorossi dello stretto. Stancampiano compie un pasticcio su un tiro debole dalla distanza agevolando il tap-in di Rondinella. Nel secondo tempo, il Catania anche grazie ai cambi riesce a riacciufarla per merito di Albertini scaltro nell’insaccare a porta sguarnita. Poco dopo, ennesimo errore della difesa etnea che lascia a Marginean tutto lo spazio al limite dell’aria per piazzare il pallone alle spalle del portiere del Catania. Tuttavia, la risposta degli etnei è immediata, infatti, Sipos su traversone di Zanchi è bravo ad anticipare con una zampata Lewandowski. Sicuramente si poteva fare qualcosa in più, ma la squadra nonostante il doppio svantaggio ha sempre reagito. Ecco il pagellone rossazzurro.
STANCAMPIANO 4,5: Compie un pasticcio in occasione dell’1-0 peloritano. Nel secondo gol poteva fare qualcosa di più.
PINTO 5: Pasticcione. Sbaglia semplici appoggi per i compagni e la maggior parte dei suoi cross sono agevolmente contrastati da Rondinella.
CLAITON 5: Si fa lasciare sul posto più di una volta e con troppa facilità. Adorante ha molte occasioni per segnare dato il troppo spazio a lui concesso.
ERCOLANI 5: È un pò la stessa cosa di Claiton. La coppia centrale ad ogni attacco del Messina dà sempre la sensazione di cedere. Anche lui perde troppo spesso i duelli fisici con gli attaccanti giallorossi.
CALAPAI 6: Dei quattro di difesa è quello che gioca meglio. Esce spesso vincitore negli uno contro uno col diretto avversario e riesce a sovrapporsi con convinzione.
GRECO 6: Gioca spesso tra le linee e scambia modestamente il pallone con i compagni. Non riesce a rendersi pericoloso ma va apprezzato il suo continuo movimento.
MALDONADO 5: Dopo l’exploit col Palermo, è tornato sui suoi standard. Non riesce a servire bene gli attaccanti e l’unica cosa che fa è giocare continuamente il pallone in orizzontale inutilmente.
ROSAIA 5,5: Forse avrebbe dovuto chiudere e marcare Marginean in occasione del 2-1. Gioca molti palloni ma soffre spesso la fisicità di Fofana e Damian.
BIONDI 5,5: Parte bene procurando l’ammonizione di Carillo. Poi non si vede fino al quarantaquattresimo quando serve un bel cross per Moro, il quale spreca.
MORO 5,5: Non viene servito come dovrebbe ma nonostante tutto mette lo zampino in occasione del momentaneo pari di Albertini. In generale tocca pochi palloni e getta alle ortiche nel primo tempo due occasioni in aria.
PICCOLO 5: Non salta mai l’uomo e non rischia mai il dribbling. Preferisce scaricare la patata bollente ai compagni.
SIPOS 7: Nel primo gol colpisce la traversa e nel secondo è bravo a gettarsi su quel cross di Zanchi. Corre tantissimo e aiuta dietro. Grande impatto al match.
RUSSOTTO 6,5: Mette costantemente in apprensione la difesa messinese. Tocca molti palloni e si procura qualche calcio piazzato.
ALBERTINI 6,5: Buon impatto al match condito dal primo gol in maglia rossazzurra.
ZANCHI 6,5: Altro assist per lui. Quando subentra fa sempre la differenza. Perché non parte titolare?
PROVENZANO S.V.
BALDINI 5,5: Fino alla rete di Rondinella è un buon Catania, ma poi la squadra fatica. Questo match è stato deciso dai cambi, tutti incisivi tral’altro. La formazione iniziale lascia qualche perplessità, tuttavia la squadra riesce a reagire quando si trova in svantaggio.