MATERA 2-1 CATANIA:TOP E FLOP
Il Catania rimane terzo;il Trapani pareggia in casa col Monopoli mettendosi a +1 dai rossazzurri.Il Lecce batte la Paganese e va in serie cadetta dopo 6 anni.
Matera-Catania 2-1.Il Catania si schiera con una formazione diversa rispetto le ultime partite. Sulla destra gioca Esposito, sulla sinistra Porcino e in mediana, oltre a capitan Biagianti,ci sono Bucolo e Rizzo. In avanti giocano Di Grazia e Russotto. I rossazzurri corrono e creano numerose occasioni non sfruttate a dovere. Il Matera,però,sa come pungere i rossazzurri e prima del vantaggio di Di Livio prende una traversa. Nel secondo tempo, il Catania pareggia subito con Russotto, ma da qui in poi andrà tutto decrescendo. Lucarelli mette Mazzarani e Semenzato, che fanno abbassare il baricentro;infatti il Matera ha occasioni pericolose. Al 92′ arriva il gol beffa di Sernicola lasciato solo a porta sguarnita. Detto ciò,ecco i nostri top e flop.
TOP:
RUSSOTTO:Andrea è quello più attivo sin dai primi minuti. Salta sempre il suo diretto avversario e fa nascere importanti occasioni. Nel secondo tempo pareggia e prova a fare quello che aveva fatto nei primi 45 minuti. La squadra,però,cala e lui è spesso isolato in avanti. La sua troppa voglia lo porta ad essere nervoso e,dopo aver saltato l’uomo,alle volte sbaglia il passaggio decisivo per mettere il pallone in porta. SACRIFICIO INUTILE.
TIFOSI:I quasi 150 rossazzurri sono lì ad incitare la squadra sempre. Sono spettatori di una squadra che non apprezza i loro sacrifici. Nonostante la sconfitta interna con il Trapani, i supporter etnei vanno nella città dei sassi nella speranza di vedere una reazione. Di tutto il viaggio rimane solo la delusione che si va ad aggiungere alle tante di quest’anno. GRANDIOSI.
FLOP:
DIFESA:Imbarazzante per tutti i 95 minuti di gara. Ogni assalto lucano è un pericolo costante che la difesa non riesce a sventare neanche una volta. I centrali sono preda di Casoli,Maimone ma soprattutto Di Livio. Quest’ultimo, in occasione dell’1-0 lasciato solo in area. Bogdan è un lontano parente del giocatore visto durante l’arco della stagione. Lui ed Aya non comunicano mai tra loro e sono in balia degli attaccanti avversari. Pazzesco come Sernicola,nel secondo gol,sia stato lasciato libero di insaccare la palla in rete senza che nessuno lo contenesse. Di Livio saltava 2-3 giocatori alla volta come se fossero birilli e questo in ottica play off è molto più che preoccupante. Un altro dato preoccupante è la difficoltà nel marcare nei calci piazzati; ogni pallone proveniente o da corner o da punizione è sempre sulla testa dei giocatori biancoazzurri, che fortunatamente spediscono sempre fuori. DA TERZA CATEGORIA.
DI GRAZIA:Proprio in giornata no l’esterno catanese. Non azzecca un dribbling, sbaglia molti passaggi e viene sempre recuperato dal suo diretto avversario. A differenza di Russotto è molto svogliato e privo di idee in campo,infatti,viene sostituito al posto di Fornito. Questa prestazione è stata la risposta ai molti che si domandavano perchè stesse sempre in panchina. SCOMPARSO.
LUCARELLI:Mette in campo una formazione giovane in campo che nonostante lo svantaggio tiene bene il campo per tutto il primo tempo. Nel secondo tempo, mette Semenzato e Mazzarani e leva Esposito e Rizzo. Quest’ultimo, fino a quel momento aveva tenuto bene il centrocampo rossazzurro: correva,provava la conclusione dalla distanza e dettava i tempi a centrocampo. Mazzarani in campo non fa la differenza e oltre ad offrire una brutta prestazione fa calare Biagianti e Bucolo. Semenzato non spinge mai ed è protagonista in occasione del gol del 2-1 del Matera non marcando nessuno. Dopo il pari, non si capisce come la squadra non vada in cerca del vantaggio e soffra gli attacchi dei giocatori del Matera. La lite finale fra alcuni giocatori rossazzurri fa capire come l’allenatore livornese non abbia la situazione sotto controllo. SENZA MENTALITA’ E CARATTERE.
