Juve Stabia – Catania 0-0: top e flop

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Juve Stabia - Catania 0-0 - top e flop
fonte foto: Vinny tifoso

Buon pareggio quello conseguito dai rossazzurri al Menti di Castellammare, con ottima grinta e qualche errore di troppo sotto porta. Juve Stabia – Catania 0-0: top e flop.

Juve Stabia – Catania 0-0: top e flop. Sottil ritorna al più che consolidato 4-2-3-1, con Rizzo e Biagianti a far schermo tra difesa e centrocampo; sulla fascia destra agisce Barisic con Scaglia a fare il terzino sinistro.

Primo tempo ben accorto e diligente. I rossazzurri riescono a bloccare le fonti di gioco Calò e Viola, riuscendo ad imporre possesso palla e gioco sulle fasce. Marotta spara addosso all’estremo difensore gialloblù, mentre Barisic cincischia troppo.

La reazione delle vespe è concentrata in un tiro ravvicinato di Di Roberto, miracolosamente respinto da Pisseri e nella traversa da Calò, a seguito di un fallo di mani rimediato da capitan Biagianti.

Nel secondo tempo gli uomini etnei calano alla distanza, dopo aver tentato un paio di volte la conclusione dai 20 metri con Rizzo e Baraye. Paponi conclude di testa senza vestire la maglietta e reclama un fallo. Subito dopo graziato Ciancio dal direttore di gara Sozza. Negli ultimi minuti vige la paura di perdere in entrambe le squadre e ne viene fuori uno 0.0 che, in fin dei conti, accontenta tutti.

TOP

BIAGIANTI: Si conferma anima e cuore di questa squadra. Un vero leader, capace di conciliare grande tempismo negli inserimenti e un numero industriale di palloni recuperati. L’ammonizione, probabilmente, era evitabile, ma non oscura assolutamente l’ennesima prestazione al di sopra delle righe del capitano. SULTANO.

SILVESTRI: Sovrano dell’area di rigore, svetta e libera da ogni pericolo, cercando anche di cucire e ricamare laddove serve. Imposta l’azione, cercando il lancio lunga verso gli esterni e lo fa anche con una buona precisione. RIGENERATO.

VASSALLO: Premiamo il buon primo tempo di questo giocatore, spesso deriso e sottovalutato dai più. Questa sera, invece, ha sfoderato una prestazione di livello, mettendo dei buoni cross e allungando la squadra quando serviva. RIVALUTATO.

FLOP

MAROTTA: Il Marotta aggressore del portatore di palla, capace di mettere pressione, credere su ogni pallone anche se difficile da raggiungere, ci piace ed è risaputo. Tuttavia, da un attaccante centrale vorremmo anche maggior consistenza sotto porta, freddezza e cinismo. Con almeno una di questa qualità in più avremmo anche vinto. TANTO FUMO E POCO ARROSTO.

BARISIC: Fine a sé stesso e poco pratico al momento di fare gol. Nel sotto-mondo della serie C, l’inferno dove ci troviamo, tutto ciò che è colpo di tacco, dribbling, tunnel e contro-dribbling perde di significato se non porta ad un prodotto finito. Questo aspetto il caro Maks sembra lo abbia dimenticato da un po’ di tempo. COL FRAC ALLA PUTIA NON SI VA.

Pietro Santonocito

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