I primi passi del Catania che verrà
Questi sono i primi passi del Catania che verrà e per essere metà luglio e con il calciomercato iniziato da poco più di 2 settimane, la società etnea ha costruito una rosa costituita da giocatori di esperienza e qualità adatte per il prossimo campionato di Serie C. Quindi, al momento, il giudizio non può che essere sufficiente, però ancora manca la ciliegina sulla torta, cioè il bomber che deve trascinare la squadra e identificato nel nome di Rachid Arma.
Attualmente il giocatore è conteso da tutte le big di Serie C e qualche squadra di B, poiché ha realizzato durante la sua carriera più di 100 reti in C in società come Spal, Carpi, Pisa, Reggiana e Pordenone (dove la scorsa stagione realizzò 13 reti). Guardando però in casa nostra il reparto avanzato, comunque sia, non è sguarnito del tutto, giocatori come Russotto e Pozzebon, che a giugno erano dati per certo via da Catania, potrebbero rimanere alla corte di mister Lucarelli.
Invece i reparti più modificati sono la difesa e il centrocampo; per il reparto arretrato, oltre al confermatissimo Matteo Pisseri tra i pali (dato a giugno utopicamente vicino al Monopoli) ci sono Djordjevic, Marchese, Mbodj e Parisi; invece gli addii di Bergamelli che vola in B a Vercelli e di Drausio Gil portano a Torre del Grifo tre nuovi innesti : Luca Tedeschi, centrale difensivo proveniente da una stagione non felice al Cosenza, ma con un rendimento ottimo nelle scorse stagioni; Daniel Semenzato esterno destro di difesa con “il vizio del gol” con un passato nel Lecce e nel Bassano fino al Pordenone nella scorsa stagione; negli ultimi giorni è poi arrivato Ramzi Aya centrale difensivo proveniente dalla Fidelis Andria, dove ha condito il suo curriculum con ottime prestazioni ed anche qualche rete.
Nell’operazione che porta il centrale in rossoazzurro, parte in prestito Maks Barisic, dove si accaserà per un anno in Puglia. Invece per quanto riguarda il centrocampo, il direttore Pietro Lo Monaco con un accordo anticipato da Febbraio riporta per la terza volta a Torre del Grifo Francesco Lodi, il mediano capace di gestire e smistare palloni giocabili per i compagni e abile sui calci piazzati, dunque non solo è un innesto di qualità ma anche di esperienza, poiché il giocatore ha già 33 anni. Insieme al calciatore napoletano a centrocampo dal Cosenza arriva Cristian Caccetta, centrocampista molto duttile con ottimi trascorsi a Trapani in Serie B e ultimamente in Serie C con i calabresi.
Inoltre a queste due aggiunte, ci sono le conferme di Marco Biagianti, capitano e leader di questa squadra, Rosario Bucolo. Per quanto riguarda i giovani sono confermati Di Stefano, Manneh e Da Silva ritornato dal prestito a Messina e con qualche “rumors” proveniente dal Parma. Ovviamente confermate le due ali/trequartisti Andrea Mazzarani e Andrea Di Grazia, che la scorsa stagione con molti alti e bassi hanno “trascinato” la squadra.
Ovviamente con tutti questi nuovi innesti per formare un Catania competitivo non sono mancate le varie bufale e improbabili ritorni, come quelli di Izco e Spolli(entrambi in visita a Giugno per una vacanza in città) o per il mister X in attacco, si è parlato di Emanuele Calaiò, la scorsa stagione trascinatore a Parma a suon di gol e assist.
Addirittura si è parlato di Gonzalo Bergessio, il mitico bomber in forza a Catania da gennaio 2011 a luglio 2014, appena svincolatosi dal San Lorenzo e con una “Instagram stories” il capitano Biagianti lo invita ad unirsi al gruppo di Lucarelli. Tutte queste notizie o piste di mercato sono totalmente fuorvianti e non attinenti a una realtà come quella della Serie C.
Federico Rosa