FOCUS: Vibonese con radici rossoazzurre

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Al “Massimino”, per lui da sempre teatro di mille battaglie, dove poter ammirare la propria squadra del cuore tornerà il presidente dei rossoblu Pippo Caffo non ha mai nascosto il suo tifo per il Catania come afferma qui:

Sono nato e cresciuto a Santa Venerina, ho vissuto all’ombra dell’Etna fino a 18 anni. Sono tifoso sfegatato del Catania. Ricordo la promozione del ’54, allenatore Andreoli. Ricordo Bearzot e Bruno Pizzul che poi incontrai in occasione di un premio e parlammo per ore del Catania. La squadra di oggi? E’ una realtà non inferiore a Lecce e Foggia ma i sette punti pesano e anche qualche scivolone di troppo come quello di Francavilla. La società e i tifosi lotteranno per i play off. Una volta raggiunti lo stadio si riempirà all’inverosimile e allora… Giocatore che apprezzo di più tra i rossazzurri? Biagianti, è un esempio: è tornato in Terza Serie dopo gli anni in Serie A. Di Grazia? Anni fa ce lo proposero, era già bravissimo, trattammo ma non se ne fece nulla.Forse è stato meglio così…”

La Vibonese si sa comunque vorrà fare risultato. Se la gara si giocasse con il blasone staremmo già parlando di un k.o. tecnico, ma in controndenza sappiamo quanto il Catania ha lasciato per strada con neopromosse e ripescate.

16 posto in classifica con 14 punti Vibonese, in piena zona playout anche se ne ha solo 1 in meno del Catania poichè la classifica è ancora un po corta. L’unico obiettivo prefissato dalla dirigenza è il mantenimento della categoria, meta più che alla portata per una compagine che può contare su un organico di indubbia esperienza.

I numeri parlano chiaro. La Vibonese segna poco, sono solo 9 i gol fatti, ma subisce altrettanto poco, e 17 subite con una sola vittoria in 7 trasferte, 2 pareggi e ben 5 sconfitte. Il tecnico Costantino usa un 4-3-3 per provare ad aggredire qualsiasi squadra. L’organico in primis il grande ex Rocco Sabato, il centrocampista Favasuli e gli attaccanti Leonetti e Saraniti, anche lui ex rossoazzurro. Non ci sarà Mattia Rossetti che è ancora convalescente dopo il brutto infortunio subito a inizio stagione.

La formazione di Rigoli non potrà accettare altro risultato al di fuori della vittoria per evitare di perdere quanto fatto prima del capitombolo di Francavilla.