Focus Mercato. Si entra nel vivo

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Lo Monaco 22-03-2017

Lo Monaco 22-03-2017Focus Mercato. Si entra nel vivo

Lucarelli day. L’ora è scoccata. Il tecnico livornese si appresta ad essere insignito dai, e dei, vessilli rosso azzurri. Un progetto, quello etneo, che Lo Monaco traccia cercando di limare al meglio ogni piccola, certa ed eventuale sbavatura. Una macchina, quella Catania, già messa in moto, attendendo di partire in pole position già nel prossimo campionato di Serie C. Prologo, alla presentazione dell’ex trainer del Messina, una riunione tecnica tra le parti in causa. Obiettivo: stilare le strategie di mercato che permetterebbero (speriamo in un “permetteranno”) al club di Via Magenta di raggiungere gli obiettivi tanto decantati ma mai, nei fatti, raggiunti.

GATE PARTENZE. Ufficializzati i primi tre rinforzi (Lodi, Caccetta e Tedeschi) la società dovrà ponderare, grazie all’ausilio di Lucarelli, le posizioni dei propri tesserati. Il nuovo parametro che fissa la quota Over a quattordici n rosa (sedici la scorsa stagione) fungerà da ulteriore filtro alla decisione sulla permanenza o meno di questo o quel componente. Adii, ad oggi certi, saranno quelli di Calil e Russotto. Il brasiliano, nonostante una stagione e mezza all’ombra, fa ancora gola. In verità non sono mancate le offerte. Il Catania vorrebbe anche guadagnarci ma la “ragion di stato” rappresentata dall’importanza, vitale, di liberarsi di un compenso oneroso ed ingombrante, ha indotto lo staff di Lo Monaco a proporre la rescissione. Intanto l’ex Salernitana viene corteggiato dal Modena e dalla Reggiana. Un derby emiliano che viene bloccato dalle pretese economiche del calciatore, le stesse che hanno tirato fuori dalla corsa la Sambenedettese di Moriero. Situazione in divenire. Pronto ad imbarcarsi verso altri lidi Andrea Russotto. Il talento del ragazzo non si discute. Ma l’irrazionalità che sovente ha dimostrato sul rettangolo verde lo hanno penalizzato. Sarà ceduto. La proposta di risoluzione del contratto (altro anno alla corte etnea) potrebbe essere superata dall’offerta del Padova. I veneti in queste ore starebbero cercando l’intesa economica con il folletto romano. Trattativa che potrebbe chiudersi anche prima di quanto si pensi. Federico Scoppa ai saluti. L’argentino, che possiede un buon piede, non ha reso quanto ci si aspettasse. La terza serie del calcio italiano, specialmente quella rappresentata dal girone meridionale, non risulta essere adatta alle “doti” del mediano approdato a Catania sul mercato estivo della scorsa stagione. Su di lui sembrerebbe muoversi la neopromossa Leonzio che detiene in Rigoli il magnete che lo attiri in bianconero. Si tratta di una trattativa a fari spenti. Gli stessi fari che sembrerebbero aver messo luce, per ora debole e traballante, su Rosario Bucolo. Figlio di Catania, prodotto della cantera, pallino fisso di Lo Monaco (che lo ebbe anche a Messina) il ragazzo rientrerebbe nelle mire del club lentinese. Demiro Pozzabon, approdato ai piedi dell’Etna lo scorso Gennaio come salvatore della Patria in un reparto ad all’ora al limite della decenza, si è trovato predicatore solitario nel deserto. Solo due le reti messe a segno e tanto rammarico per molteplici occasioni fallite. Non manca mercato per il centroavanti ex Lucchese. Complice il non idilliaco rapporto con Lucarelli (lo allenò nel primo semestre della sua avventura a Messina) la cessione sembra essere questione scontata. Alessandria, Pordenone, Siena e Reggiana su di lui. Defilata la, solita, Leonzio. Ma nelle ultime ore si fa avanti, fortemente, la Ternana. Gli umbri, ora in mano alla UniCusano (ex proprietaria del Fondi), vorrebbero accelerare i tempi per accaparrarsi l’attaccante, allettato dal salto di categoria. Capitolo Da Silva. Il brasiliano esplode alla guida di Lucarelli nel Messina. Tornato dal prestito viene dichiarato incedibile dalla dirigenza. Ma la sorpresa sta sempre dietro l’angolo. Il Parma, fresco di promozione in cadetteria, con il DS Faggiano mette nel mirino il jolly verde oro. Da Torre del Grifo si tentenna. Previsto incontro chiarificatore nei prossimi giorni. Hanno detto ufficialmente addio alla maglia rosso azzurra Ivano Baldanzeddu, Giuseppe Fornito e Diogo Tavares di ritorno nei rispettivi club di appartenenza (Venezia, Trapani e Catanazaro). Interruzione del rapporto per Gil e Piermarteri. Dario Bergamelli, Andrea De Rossi e Domenico Di Cecco hanno svuotato gli armadietti non rinnovando il contratto che vedeva definitiva scadenza al 30 Giugno 2017.

STAZIONE ARRIVI. Lodi, Caccetta e Tedeschi i volti nuovi in casa Catania. Acquisti utili, e di esperienza per la categoria. In via di definizione il tesseramento del giovani Bachini. L’ex Tuttocuoio, che gode dello status di Under, è un profilo ben accetto al neo tecnico etneo avendolo già avuto alla guida dei nero verdi. Trattative, irte e difficili, per arrivare a due prezzi pregiati del sorprendente Pordenone. Si tratta dell’esterno destro di difesa Semenzato e del bomber Arma. A differenza degli accordi raggiunti con i precedenti primi tre innesti di questa sessione (ingaggiati da free agent dunque da svincoalti) il Catania dovrà trovare l’accordo totale con società e calciatore. Mercoledì potrebbe essere la giornata decisiva per avvicinare i due “ramarri” in direzione Sicilia.

SALTI E TUFFI CARPIATI DALL’ALTO COEFFICIENTE. Il mercato, si sa, è un terreno pieno di mine. A saltare, se si mette il piede ove non è consentito, si sta meno di un decimo di secondo. E’ così fu per il buon Raffaele Alcibiade. Il club dell’Elefante aveva già individuato nel difensore piemontese il prossimo rinforzo difensivo. Accordo totale. Piazza gradita. Ma nell’attesa ecco arrivare l’offerta irrinunciabile che cambia gli equilibri. Arriva da Salò. Il Catania, seppur la sorpresa risulta sgradita, non rilancia al fine di colmare il gap del contratto offerto dai lombardi. Presa la mina in pieno l’affare salta. D’altro canto gli uomini di Lo Monaco si esercitano in tuffi dall’altro coefficiente di difficoltà. Nel mirino calciatori ambiti da club di categoria superiore. Primo avvicinamento con Blondett. Il Catania è forte di una prima bozza d’intesa. Il centrale, attirato dalle ambizioni etnee e dalla tentazione di tornare a calcare il campo in compagnia dell’alter ego Tedeschi, lascia il Cosenza da svincolato. Le sirene della B cantano da Carpi ed Avellino. Tutto lascia presagire che se dall’Emilia e dalla Campania il canto si interrompa allora sara più che possibile che Lo Monaco affondi i colpi per tentar di regalare a Lucarelli l’esperienza del libero genovese.

MISTERO. Tante le trattative che vengono addotte ed attribuite a quella o l’altra società, a quello e altro calciatore. Fisiologicamente normale. Sveliamo dunque, cercando al contempo di risolverli, alcuni misteri che girano attorno a Torre del Grifo. Categoricamente smentita la trattativa che porti il Catania sulle orme di Nicolò Gigli, scuola Fiorentina, ultima stagione al Matera. Si tratterebbe di un giocatore under con grandi prospettive di crescita ed un curriculum di tutto rispetto grazie a Lecce ed appunto Matera. Esiste l’interesse ma non una vera e propria concertazione. Fuori target Vantaggiato (Livorno) e Calaiò (Parma). A meno di clamorose sorprese il Catania sembri non aver intenzione di avvicinare i due “veterani” in terra sicula. Nome storico, che radio mercato affibbia costantemente ai rosso azzurri, Giuseppe Caccavallo. In scadenza di contratto con il Venezia, dopo i fasti d Pagani e Salerno, il ragazzo risulta l'”oggetto misterioso” di questa finestra. Esiste un contatto tra le parti. Un semplice contatto che sondi la disponibilità del calciatore. Insomma, nulla di concreto.

SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE. Una cosa è certa. Il tifoso catanese, spalando nel fango di dove si è ritrovato, ha imparato a credere ed analizzare la cruda realtà dei fatti. Lo fa perché è costretto. Un percorso di crescita obbligatorio dopo, purtroppo, tre stagioni nell’inferno della Lega Pro/Serie C. Concludendo:”n’ammucca chiui”. Il riferimento va a chi, su carta, distribuisce “sogni e non solide realtà”. Sognare non fa mai male. Ma distribuirli come illusioni fa più che male. Parlare di Izco, Spolli e Bergessio come “cavalli di ritorno” risulta deleterio. Fa pensare ai bei tempi passati, che potrebbero anche tornare, ma che aprono inesorabilmente ferite e rimpianti. Bene. Confermiamo:Izco e Spolli, svincolati a causa mancato rinnovo con il Chievo Verona, non vestiranno la maglia del Catania. Non lo farà neanche Bergessio. Il Toro Lavandina, che da breve ha detto addio al San Lorenzo, non raggiungerà il capoluogo etneo. Nella categoria “Sogno di una notte di mezza estate” ci rientra di diritto Gianluca Litteri. Sangue catanese che ha contribuito alle fortune del Cittadella. Gli approcci non sono mancati…mancano le risorse (economiche) che lo portino ad abbracciare nuovamente il suolo natio.

RIENTRI FORZATI. Da registrare i rientri alla base dei prestiti di Valerio Anastasi (dal Messina), Dragan Lovric (Hibeniak), Pietro Terracciano (Salernitana) e Mattia Rossetti (Vibonese) oltre al già citato Da Silva.

Signori e Signore Buon calcio mercato a tutti!

 

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