Primo piccolo passo falso per il Catania che a Cittanova non riesce ad andare oltre lo 0-0. Poca lucidità da parte degli etnei che hanno creato poco. Rimane invariato il distacco dal Lamezia.
In quel di Cittanova, i ragazzi di Ferraro cercano la decima vittoria consecutiva. Accoglienza bella da parte dei tifosi di casa, i quali all’ingresso dello stadio hanno dedicato uno striscione al Catania. Passando al campo, è una partita brutta anche da vedere, visto che il Catania non riesce a giocare bene palla a terra. La fascia di destra, quest’oggi è triplicata ed i rossazzurri sbattono costantemente contro un muro. Nel secondo tempo, addirittura è peggio in quanto gli etnei giocano solo a lanci lunghi nella speranza che con qualche sponda possa nascere qualcosa. Troppo poco onestamente vista l’aggressività dei padroni di casa che arrivavano spesso prima sui palloni. I cambi non sortiscono gli effetti sperati. Partita approcciata male e che anche nei rimpalli non è girata dalla parte dei rossazzurri. A tutto ciò, aggiungiamo un clamoroso rigore negato al 95′ su Sarao. Ecco il pagellone rossazzurro.
BETHERS 6: Anche in questo match rischia con un’uscita che consegna quasi il vantaggio ai calabresi. Per il resto, non chiamato in causa.
RAPISARDA 6,5: Solito apporto e solita grinta. Anche in una partita in cui non gli viene concesso tanto spazio riesce a mettere palloni interessanti in aria, non sfruttati dai compagni.
LORENZINI 6,5: È sempre in anticipo sugli attaccanti avversari e rischia poco.
SOMMA 5,5: Si fa ammonire ingenuamente e troppo spesso viene saltato dai giocatori locali.
CASTELLINI 6: Alterna ottimi interventi ad alcuni appoggi errati. Nel complesso buona partita.
RIZZO 5,5: Con i suoi lanci non riesce a servire correttamente i compagni. Nel primo tempo, in aria di rigore da posizione interessante sbaglia un gol clamoroso calciando ben oltre sopra la traversa.
LODI 5: È parecchio in difficoltà a centrocampo e dal punto di vista tecnico sbaglia palloni troppo semplici per le sue qualità.
VITALE 6: Lotta tantissimo a centrocampo e viene preso a calci per tutta la partita. Sicuramente il migliore del terzetto di centrocampo.
SARNO 6: Oggi non riesce ad illuminare come sa ben fare. Su di lui c’erano spesso 3-4 uomini.
JEFFERSON 5,5: È vero: viene messo poche volte in condizione di poter pungere, tuttavia, ad inizio del secondo tempo, sbaglia un colpo di testa all’interno dell’aria piccola.
FORCHIGNONE 5,5: Nelle ultime partite sta giocando disordinato. Prova qualche guizzo ma viene arginato purtroppo a dovere
DE LUCA 5,5: Tocca pochi palloni e non riesce a svoltare il copione del match.
GIOVINCO 5,5: Anche lui è poco ispirato. Non è attivo nel cercare la palla. Sfiduciato.
RUSSOTTO 5: Non azzecca mai la giocata. Perde molti palloni e come al solito negli ultimi anni s’innervosisce spesso.
BOCCIA 6: Tenta di sfondare a destra ma i padroni di casa lo arginano bene. Nel complesso partita discreta.
SARAO 5,5: Si rende protagonista in occasione del clamoroso rigore non concesso. Anche lui come Jefferson, non viene servito a dovere.
FERRARO 5,5: Non si devono fare processi. I rossazzurri comunque mantengono invariate le distanze dal Lamezia. Quello che però, è da sottolineare è la poca lucidità con il quale si tentavano di imbastire le azioni. Una squadra come il Catania con gli interpreti che si ritrova non può per un intero secondo tempo giocare a lanci lunghi. Le poche azioni pericolose create sono arrivate tutte giocando palla a terra. È quello il punto di forza del Catania ed è lì che si deve fare la differenza in queste partite. Quello su cui si deve lavorare è soprattutto la mentalità, in quanto questa squadra se con il passare del tempo non trova la rete, tende ad innervosirsi cadendo nel tranello degli avversari. Ora testa alta in vista del match casalingo col Canicattì.