Focus Siracusa: Ci vuole PAZIENZA.

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Focus Siracusa: Ci vuole PAZIENZA.
Fonte: la gazzetta siracusana

Focus Siracusa: Dopo la settimana scorsa un po’ turbolenta, gli aretusei hanno presentato il nuovo mister in vista del derby di mercoledì contro i rossazzurri di Sottil.

Il Siracusa Calcio s.r.l., o semplicemente Siracusa, venne fondato il 1° aprile 1924. La squadra, nella sua storia, ha collezionato 7 partecipazioni al campionato di Serie B e 50 in Serie C. In bacheca, tra i trofei conquistati, figura una Coppa Italia di Serie C vinta nel 1979. Il miglior piazzamento in Serie B è il 5° posto, raggiunto nelle stagioni 1947-48 e 1950-51.

Dopo il 13° posto conquistato nella scorsa stagione, il Siracusa adesso si trova al 16° posto con 8 punti in 8 partite fin qui disputate dagli aretusei, con 10 goal fatti e 12 subiti.

Ad inizio stagione, la squadra era guidata da mister Giuseppe Pagana che, dopo la sconfitta in Coppa Italia Serie C contro il Trapani per 3-1, ha annunciato le proprie dimissioni. Contro la Cavese, è sceso in panchina mister Ezio Raciti, il quale ha fatto da collaboratore di Pagana fino alla sfida proprio di coppa. Nella serata di sabato, dopo la vittoria contro la Cavese e il lungo summit della proprietà, è arrivata la decisione che il nuovo tecnico sarebbe stato Michele Pazienza, ex tecnico del Pisa.

Michele Pazienza nasce a San Severo nel 1982 e cresce nelle giovanili del Foggia. Nel 2003 viene acquistato dall’Udinese, con cui fa 52 presenze. Nel 2005 viene prelevato dalla Fiorentina, rimarrà alla corte del club gigliato fino al 2008, quando viene acquistato dal Napoli per 4 milioni. Scaduto il contratto con i partenopei, viene acquistato dalla Juventus, ma in Piemonte ha poco spazio per la troppo concorrenza a centrocampo. Nel 2012 ritorna all’Udinese in prestito. Dopo la fine del prestito e il ritorno a Torino, vince la Supercoppa di Lega contro il Napoli. L’estate stessa lascia definitivamente la Juve e viene prelevato per 500 mila euro dal Bologna. Nel 2015 viene messo fuori rosa fino alla scadere del contratto dal club felsineo. Il 14 luglio si trasferisce al Vicenza, ma l’esperienza è effimera, infatti dopo 6 presenze, rescinde il contratto e passa alla Reggiana. Pure lì verrà messo fuori rosa.

Conclusa non al meglio la carriera agonistica, il 10 agosto 2017 inizia quella di allenatore, infatti viene ingaggiato dal Pisa per allenare la formazione Beretti. Il 19 ottobre assume la guida della prima squadra del Pisa. Mantiene la panchina nel club toscano fino al 26 marzo 2018, quando viene sollevato dalla guida del Pisa dopo la sconfitta nel derby toscano contro la Carrarese. Ad inizio stagione è stato vicino ad allenare la Primavera del Napoli, città dove vive la famiglia.

Ecco le sue parole durante la conferenza di presentazione: “Ringrazio la società per avermi dato questa possibilità, questa possibilità di allenare una squadra in cui la città che a mio conto vive di calcio, vive di passione. Le sensazioni che ho avuto però in questi giorni a Siracusa è che questa passione sia spenta e quindi il primo obiettivo da raggiungere aldilà del lavoro in campo e tecnico sia quello di far innamorare di nuovo questa gente della propria squadra. E’ chiaro che questo lo si fa ottenendo i risultati, che alla fine in questo sport e in questo ambiente sono quello che contano, ma avvolte lo si ottiene anche negli atteggiamenti, nel vedere la propria squadra che lotta fino al novantacinquesimo e questo è il primo step che devo trasmettere ai miei ragazzi. Ho subito accettato questa nuova avventura perché la società è composta da persone per bene e perché ho visto la squadra all’opera, dal vivo a Rieti e in TV. C’è da lavorare ma sono fiducioso perché Siracusa è una bella piazza e faremo tornare la gente allo stadio”

Il neo-mister avrà a disposizione una squadra composta da 26 elementi, con età media di 24,2 anni. Il modulo più plausibile è il 4-3-3 con Gomis in porta; Daffara, Bertolo, Turati e De Col a comporre la difesa; a centrocampo il trio Fricano, Ott Valle, Tuninetti; Vazquez, Catania, Diop in attacco.

Il miglior realizzatore per gli aretusei è Vazquez con 3 reti, seguito da Catania a quota 2.

Il computo dei cartellini gialli è arrivato a 15 invece quello dei cartellini rossi a 3. Il più sanzionato è De Col, a quota 3, seguito a ruota da Rizzo, sempre a quota 3.

Claudio Litrico