
Il Catania torna a calcare un campo sintetico… Pre-Francavilla
I biancoazzurri pugliesi con sede a Francavilla Fontana sono nati nel 2014 dalla fusione delle due società calcistiche cittadine, la G.S.D. Virtus Francavilla,nata nel 2011 e voluta fortemente dall’attuale presidente Antonio Magrì, e la A.S.D. Francavilla Calcio storica società fondata nello stesso anno del Catania, il 1946.
Giocano le partite nel “Giovanni Paolo II”; campo abbastanza ristretto e con manto sintetico, cosa che, a detta dell’ad Lo Monaco potrebbe creare qualche disagio ai rossazzurri, poichè inabituati e mai vincenti anche se in questi giorni stanno ovviando grazie a delle prove al campo 4 di Torre del Grifo.
La Virtus Francavilla è allenata da un allenatore emergente come mister Nicola Antonio Calabro che vanta oltre 350 presenze da calciatore tra i professionisti giocando anche nelle giovanili della Nazionale e con lui ha ottenuto finora 18 punti in classifica che danno un inaspettato settimo posto momentaneo, arrivati da 5 vittorie e 3 pareggi accompagnati da altrettante 5 sconfitte. In questa prima esperienza in Lega Pro si può notare che in questa prima parte di campionato la compagine pugliese è stata trascinata dai gol del giovane francese M’bala Nzola classe ’96 molto interessante. Non è il solo poichè nella rosa sono presenti giovani come Andrea Pastore, ex obiettivo del Catania in prestito dal Trapani, Albertini, Costa e l’esperto De Angelis arrivato dalla Casertana. Proprio queste le parole di Pastore: “Il Catania ha sicuramente un organico importante per la categoria, se non fosse partito con la penalizzazione iniziale adesso sarebbe a ridosso delle prime posizioni di classifica. Mi aspetto una squadra con qualità in ogni reparto, specialmente in quello avanzato, che sbaglierà poco e non concederà spazi. Noi come ogni settimana prepareremo la partita giorno dopo giorno per arrivare pronti e concentrati. Trapani? Ho avuto la fortuna di conoscere persone di cuore con cui ho stretto bei rapporti d’amicizia sia dentro che fuori dal campo, è stata indubbiamente un’esperienza utile per maturare a livello personale”.
Il presidente Magrì si esprime così: “L’obiettivo resta la salvezza, e la dobbiamo raggiungere quanto prima. Poi faremo un pensierino ai playoff. Non voglio mettere limiti alla mia squadra. Catania? Sarà un’altra partita storica – dice Magrì –. Quando noi eravamo in Eccellenza, loro erano in A. In qualche anno è cambiato tutto e abbiamo la possibilità di sfidare una piazza importante. Ci teniamo a fare bella figura contro una delle squadre più forti del campionato. Il Catania senza la penalizzazione sarebbe tra le prime cinque, e credo che tornerà in corsa per la promozione”.
Speriamo di poter sfatare due tabù in 1: quello di vincere per la prima volta in stagione in trasferta e soprattutto non utilizzando alibi quali quelli del campo a fine partita, ricordando a tutti che il Catania se dovesse guadagnare i 3 punti raggiungerebbe proprio i pugliesi…