Catania, fai crollare il Gigante!

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Akragas-Catania-prepartita-giornata25-legapro-gironeC
fonte: grandangoloagrigento.it
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Catania, fai crollare il Gigante!

Il Catania è tornato? Forse sì, forse no. Ma una cosa è certa, la strada tracciata è quella giusta.

Contro il Matera si è vinto, convinto e, a sprazzi, si son viste delle buone trame di gioco. Certo, in Lega Pro si bada più alla concretezza, ma il calcio è spettacolo e, chi paga il biglietto, deve anche divertirsi. No? Ha ragione, in fin dei conti, la gente.

A detta di molti è tutto facile, però occhio ai voli pindarici. Bisogna insistere, non fermarsi un attimo. Ogni partita è complicata ed ha una storia, basta poco per vanificare tutto. E la città lo sa bene, ve lo assicuro.

Catania è sempre stata umorale, si esalta per una vittoria e si deprime per una sconfitta. Non basterebbe un po’ di equilibrio? Questa squadra ha un gran potenziale e merita fiducia, oggi più che mai. Ma manca la pazienza, purtroppo. Ed è comprensibile, altroché se lo è.

Nessuno ha mai dimenticato quello che è successo negli ultimi anni, come si fa secondo voi? Ovvio che non si può, lo tsunami è stato tremendo per la società di Via Magenta. È mancato pochissimo al baratro ed oggi, fortunatamente, siamo potuti ripartire.

Lo Monaco lo ha sempre detto, non esiste rilancio senza risanamento. Era questa la chiave di lettura di una situazione al limite dell’incredibile, che solo col lavoro si poteva venire fuori.

È fatta ormai, continuiamo a scalarla questa classifica. Agganciamo il quinto posto, distante appena quattro punti. Non guardiamo più a nulla, solo a noi stessi!

Stadio Esseneto di Agrigento, oggi ore 14,30, derby di Sicilia tra Akragas e Catania. Il Gigante contro l’Elefante, anche se, di Gigante, ha ben poco, visto il terz’ultimo posto occupato attualmente in classifica ed una situazione societaria che di certo non aiuta. È noto a tutti infatti come, per far quadrare i conti, gli agrigentini abbiano dovuto smantellare parte di una rosa già parecchio carente.

Tre sconfitte nelle ultime quattro partite, sono questi i numeri di un Akragas sempre più in crisi di risultati e, soprattutto, di identità. Come la si può avere quando schieri in campo diversi “Beretti“? Impossibile o quasi, ma di certo il divario è netto con un Catania che, dal canto suo, viaggia a vele spiegate verso una costante risalita.

Sette punti nelle ultime tre partite, due vittorie consecutive in casa per gli etnei. Adesso bisognerà invertire il trend lontano dalle mura amiche: dieci punti sono un bottino misero per chi ha la velleità di volersi giocare al massimo i play-off. Quale occasione migliore? Si partirà da qui, poi sotto con Taranto (in casa), Messina (fuori) e Melfi (in casa), per un febbraio che potrà dire tanto.

Il Catania studia per diventare grande e lo fa con una grandissima consapevolezza… oggi più che mai, non è inferiore a nessuno! Let’s go Liotru, let’s go!

PROBABILI FORMAZIONI:

AKRAGAS (3-5-2): Pane; Mileto, Palmiero, Riggio; Coppola, Bramati, Rotulo, Pezzella, Sepe; Longo, Cochis (Cocuzza). A disp.: Addario, Tardo, Petrucci, Mazza, Privitera, Sicurella, Caternecchia, Kalric, Leveque, Salvemini. All: Di Napoli

CATANIA (3-5-2): Pisseri; Gil, Bergamelli, Marchese; Di Grazia (Parisi), Biagianti, Scoppa, Mazzarani (Fornito), Djordjevic; Pozzebon, Tavares. A disp.: Martinez, Mbodj, De Rossi, Parisi, Manneh, PIermarteri,, Fornito, Bucolo, Barisic, Russotto. All: Rigoli.

ARBITRO: Manuel Volpi di Arezzo; Pancioni- Mariottini.

INDISPONIBILI: Baldanzeddu, Silva e Sessa.

DIFFIDATI: Bergamelli e Mazzarani.

SQUALIFICATI: Thiago Cazè e Russo

di Fabrizio Fasone

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