Catania-Catanzaro 0-2: top e flop. Prestazione pessima della formazione di Andrea Sottil, incapace di reagire e offrire un gioco degno di nota. Kanoutè e Giannone i gol giallorossi.
Catania-Catanzaro 0-2. Partita spenta dei rossazzurri, in balia della compagine allenata da Auteri per tutti i 90 minuti di gioco.
Nel primo tempo evidente la confusione creata da un modulo inadatto alle caratteristiche degli interpreti e inefficiente a contrastare gli ospiti; secondo tempo col passaggio alla difesa a 4, ma, scarsi, sono i risultati.
Tutto da rifare per mister Sottil, il quale giustifica la prestazione dei suoi attribuendo la colpa alle tante partite ravvicinate. Manca solo lui all’appello dei saluti finali, quando c’è da venire sotto la curva a raccogliere quanto meritato, che siano fischi o applausi.
TOP
PALI E TRAVERSE. La prestazione dei montanti della porta rossazzurra è degna di un portiere fuoriclasse, visto che hanno evitato il terzo e quarto gol dei giallorossi. Invidiosi l’un l’altro, fanno a gara a chi stoppa il pallone con il lato migliore. DECISIVI.
FLOP
SOTTIL. Senza nulla togliere ai giocatori, rei di aver disputato una partita al di sotto delle loro possibilità, la formazione messa in campo da mister Sottil ha destato più di qualche perplessità. A conferma di ciò, vediamo giocatori come Manneh prima punta e Lodi – nel primo tempo – mezz’interno alto. Il risultato non lascia spazio ad alibi, quali quelli messi sul banco degli imputati dallo stesso ex Livorno nel post-gara.
Si spera che l’esperienza odierna serva da monito per la partita di Castellammare, considerato che l’avversario che troveranno gli etnei, di certo, non li accoglierà a braccia aperte.
Giuditta Agata Leotta
