Catania – Casertana 3-0: top e flop

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Catania - Casertana top e flop

Un Catania rinato riesce a cambiare volto in 45 minuti e a fare risultato pieno contro una Casertana al di sotto delle aspettative. Catania – Casertana 3-0: top e flop.

Catania – Casertana 3-0. Prova di cuore e grinta dei rossazzurri, capaci di tirar fuori tutto ciò che era necessario, dopo i fischi dei tifosi al termine della prima frazione di gioco.

Primo tempo segnato dalla solita confusione, condita da un paio di azioni da gol poco sfruttate da Marotta e compagni, con Di Piazza fra i più briosi.

Secondo tempo dove il bruco diventa farfalla. Tutt’altro Catania, tanta grinta e voglia di rivalsa in campo. Si vedono trame da gioco interessanti e tre gol di ottima fattura. Vanno a rete Carriero (su assist di Lodi), Marotta (gran lavoro di Di Piazza, imbeccato da Lodi) e Curiale (imbucata di Manneh).

TOP

BIAGIANTI. Non finiremo mai di spendere elogi nei suoi confronti, specie in questi casi, dove hai tutto lo stadio contro. Se l’evoluzione del Catania ha un protagonista, di certo, è lui. CAPITANO.

DI PIAZZA. Non sembra, ma conferisce un certo peso specifico all’attacco. Quattro movimenti da “attaccante” e il Catania riesce a sbrogliare situazioni complicate o segnare, come in occasione del secondo gol di Marotta. PRODIGIOSO.

LODI. In quella posizione si trova decisamente meglio. Con Bucolo a “coprirgli le spalle” riesce ad inventare, mettere ordine e ad aumentare il numero di giri del pallone, facendo correre, meglio e con più senso, i suoi compagni. LODI E BASTA.

BUCOLO. A questo ragazzo, spesso, non si attribuiscono i giusti meriti. Non è una novità la sua ottima visione di gioco ed una certa precisione nei lanci lunghi, eppure gli viene affibbiata sempre l’etichetta di “rompi-gambe”. Per noi, è tutt’altro. METRONOMO.

CURIALE. Siamo felice di rivedere il caro Davis tornare al gol dopo alcune partite chiaramente in ombra. Il gol messo a segno denota una grande voglia di rivalsa e un grande spirito da guerriero che, ci auguriamo, fuoriesca indomito nelle partite a seguire. DAI DAVIS, PIU’ FORTE ANCORA!

FLOP

Nessuno. Precisiamo: non ci sentiamo di mettere nessuno fra i flop, per il semplice motivo che, in una vittoria di carattere come questa, vogliamo “tralasciare” i passaggi sbagliati, le incomprensioni e le giocate “no-sense” che ci sono state.

Tuttavia, questo nostro “good-sense” (tradotto: buon senso) non significa che passano inosservate certe reiterate manchevolezze. Piuttosto, ci sentiamo di premiare il carattere ed il cuore messo in campo nel secondo, aspettando che arrivi anche un primo tempo da applausi…certi di “fare la somma” sempre al triplice fischio finale.

Pietro Santonocito

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