Partita combattuta da ambo le parti con un Catania sciupone sotto porta. Si sblocca Curiale ma non basta. Catania – Casertana 1-1: top e flop.
Catania – Casertana 1-1: top e flop. Non riesce a ribaltare il match per intero la squadra di Lucarelli, nonostante i ripetuti tentativi di andare a segno.
Primo tempo segnato da una prima parte di studio, intervallato dalla conclusione di Rizzo al 2′ che lambisce il palo alla destra di Crispino.
Pallino del gioco nelle mani degli etnei, non senza difficoltà al riguardo. Non riescono Lele Catania e co. a trovare la giocata giusta, rendendo facile la vita ai difensori avversari e al portiere.
Dopo mezz’ora di gioco si sveglia la Casertana: dormita generale della retroguardia rossazzurra e Caldore ne approfitta, raccogliendo indisturbato il cross invitante e appoggiando, di testa, in rete, con Furlan colpevolmente spiazzato.
Nel secondo tempo cambia l’andazzo del match ed il Catania entra in campo con un altro piglio: al 49′ punizione di Mazzarani, mischia furibonda e Curiale ribadisce in rete a quota 0 metri dalla porta, per il pareggio etneo, tuttavia, anche meritato.
Gli uomini di Lucarelli capiscono il punto debole degli avversari e riescono a sfruttare i calci da fermo, con Silvestri nell’occasione, che sfiora il palo di testa al 57′.
Ma la palla grida ancora “vendetta” ce l’ha Lele Catania al 71′, quando, imbeccato da Mazzarani con un passaggio filtrante stile “triangolo” da Playstation, l’ex Siracusa alza troppo il pallone e la spedisce alta, per la delusione generale.
L’ultimo sussulto si h,a al 78′, con il neo entrato Barisic, capace di stoppare un bel pallone in area di rigore campana, aggiustarsi il pallone e coordinarsi veramente male. Pallone alto, ancora una volta.
Finisce dopo 4 minuti di recupero una partita sicuramente combattuta, ma piena di errori che hanno inciso particolarmente sul risultato. Catania – Casertana 1-1.
TOP
BIONDI. Ennesima prestazione di rilievo del ragazzo cresciuto nella “cantera” rossazzurro. Non spreca mai un pallone, corre senza sosta e fa sempre la cosa più giusta. MATURO AL PUNTO GIUSTO.
CURIALE. Una pacca di incoraggiamento al ragazzo che ha segnato due gol consecutivi in 5 giorni, ma ancora la strada è lunga. TESTA BASSA E LAVORARE SODO.
FLOP
PINTO. Questo giocatore risulta ancora disperso. Non c’è nulla del Pinto di Avelinno. Non un pallone passato dai suoi piedi è oggettivamente “giocabile”. Non riesce neanche a dare copertura nemmeno in difesa. DESAPARECIDOS 2.0
FURLAN. Abbiamo sempre giudicato il ragazzo sulla base della prestazione globale, senza evidenziare troppo gli episodi a suo favore e quelli a suo sfavore. Però, non si può sempre chiudere un occhio, specie in questa partita, dove il suo cattivo piazzamento è costato un gol. DISTRATTO… PER L’ENNESIMA VOLTA.
DIFESA. Decisamente troppo superficiale ed allegra nelle marcature, specie in quella di Cadore… E sappiamo tutti come è andata a finire. CATTIVI COME AGNELLINI.
